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venerdì 29 marzo 2024

Biennale Internazionale dell'Arte Contemporanea a Firenze

14-01-2003
"Io credo che il dialogo sia una opportunità per le persone provenienti da diverse culture e tradizioni di conoscersi meglio fra di loro, sia che vivano negli estremi opposti del mondo sia che vivano nella stessa strada" inizia con una citazione di Kofi Annan la quarta edizione della Biennale internazionale dell'Arte Contemporanea a Firenze,che si terrà alla Fortezza da Basso dal 6 al 14 dicembre. La Biennale in collaborazione con le Nazioni Unite partecipa ufficialmente al programma "Dialogo fra le civiltà": saranno presenti oltre ottocento artisti provenienti da 74 nazionalità diverse, selezionati dal Comitato Scientifico Internazionale formato da cinquanta membri. La presenza degli artisti alla Biennale, nelle categorie pittura, scultura, grafica, mixed, istallazioni, fotografia e digital art, è infatti subordinata alle decisioni del Comitato che selezionerà il lavoro di qualità migliore per la premiazione finale. "Firenze non deve essere concepita solo come un museo a cielo aperto, ma anche una città pronta alle nuove avanguardie, agli artisti contemporanei." commenta l'assessore alla cultura Siliani e ribadisce "Firenze come occasione di Arte contemporanea per scoprire nuovi talenti". Per i dettagli interviene il direttore artistico della Biennale, John T. Spike, critico e storico d'arte, riflettendo sull'importanza della scelta della città Firenze: "L'arte nasce dall'arte: le opere di Giotto, Michelangelo e Masaccio sono sempre contemporanee! -continua- gli oltre ottocento artisti provenienti da tutto il mondo s'incontreranno a Firenze nei nove giorni della Biennale per esporre le loro più recenti ricerche, confronteranno tecniche ed esperienze per dare vita ad un nutrito programma di manifestazioni collaterali quali performances, conferenze, concerti ed eventi speciali". Quest'anno la Biennale rende omaggio sia alla Ferrari S.p.a., simbolo della creatività e dell'ingegno italiano nel mondo, sia ai Laboratori di Restauro dei Musei Vaticani che nella rispettiva area riservata saranno documentati i principali interventi di restauro effettuati nel corso della loro pluriennale attività sull'intenso patrimonio artistico ad essi affidato. In questa nuova edizione,inoltre, verrà dato spazio all'artista newyorchese Frederick Eversley che esporrà la sua opera più importante in piazza della Repubblica.