Da venerdì 1 febbraio la
Compagnia Mauri Sturno presenta il "
Faust"
di Johann Wolfgang Goethe, con la traduzione e gli adattamenti di Dario Del Corno e Glauco Mauri, in scena sul palcoscenico della Pergola e
con l'aggiunta di tre repliche fuori abbonamento,
dall'8 al 10 febbraio, alle tradizionali sei recite della compagnia. Unico
giorno di riposo per il 4 febbraio, per il resto il grande mito della modernità ritorna con la vicenda del Dottor Faust e con una interpretazione che, in una società così avara di poesia e di umanità, si pone come dovere quello di raccontare i capolavori del passato, fonti di meditazione sull’oggi e sul domani di tutti noi. Il Faust non è la storia di un grande personaggio: è la storia dell’Uomo, portato sulla scena da Glauco Mauri e Roberto Sturno, entrambi Faust e Mefistofele in uno scambio di ruoli che alimenta la storia. La chiave della loro messinscena è quell'ironia che diventa tragica, dove il divertimento, la seduzione, lo smacco, guidano il pubblico nel viaggio che porterà lo scienziato a vendersi a Mefistofele, in cambio dell’onniscenza. In occasione delle repliche dello spettacolo, nell'ambito dei corsi dell'Università dell'Età Libera del Comune di Firenze,
Glauco Mauri incontrerà il pubblico giovedì 7 febbraio alle ore 17.00 nel Saloncino del teatro, l'ingresso è libero