Un prete come attore protagonista a teatro: arriva a Sesto Fiorentino Don Andrea Gallo, il "prete di strada" genovese a capo della Comunità di San Benedetto al Porto noto per il forte impegno a favore degli emarginati e il comportamento decisamente anticonvezionale. Appuntamento è il 1 marzo al teatro della Limonaia (ore 21) con "Esistenza, soffio che ha fame", spettacolo che parte dal libro di Qohélet (o L’Ecclesiaste), uno dei libri della Bibbia, ma passa anche da testi come Corano, Bhagavad-Gita, il Sutra del Loto, oppore Christian Bobin, Teresa d’Avila, Simone Weil, Emily Dickinson, Guido Ceronetti, ed affronta il tema del rapporto che ogni uomo può avere con la religione, o meglio le religioni. Don Gallo esamina dubbi, speranze, il “come” credere, “se” credere… Le differenze, le analogie tra varie religioni. Il tutto in forma “gioiosa” , con l’accompagnamento di canti e musiche etniche. L’idea, nata dall’amicizia tra Don Andrea Gallo e l'attrice Carla Peirolero che lo accompagna sul palco: attrice “storica” del Teatro della Tosse e curatrice del Festival multietnico Suq, un vero e proprio bazar dei popoli che ogni estate coinvolge migliaia di persone. Uno spettacolo che risponde al bisogno di spiritualità che tutti sentiamo,affrontando in modo semplice e spontaneo un tema per forza di cose di grande attualità.