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giovedì 28 marzo 2024

Cina, Cina, Cina!!!

13-03-2008
Tre volte Cina e tre punti esclamativi. Arriva a Firenze, allo spazio espositivo della Strozzina, una mostra dedicata all'arte contemporanea cinese. Evento che scorre parallelo all'altra grande mostra, questa volta dedicata alla Cina classica, quella degli imperatori dell'epoca Han fino a quella Tang, che è già aperta a Palazzo Strozzi. In Cina, Cina, Cina!!! Sono le installazioni e le videoproiezioni a fare da padroni. Verrà presentata, in esclusiva per la CCCS , Art is not enough, not enough!, installazione multimediale che nasce da interviste realizzate dal curatore, Davide Quadrio, a quaranta artisti presenti a Shanghai, che vertono su domande quali la percezione che l’artista ha del proprio ruolo, della propria relazione con l’esterno, delle conseguenze sociali del proprio operare. Le questioni dell’identità geo-politica e del relativismo culturale sono il focus di “Multi-Archeology”, la sezione curata da Li Zhenhua. Le installazioni degli artisti mongoli Wu Ershan e Ren Qinga da un lato mettono in discussione il rapporto a volte conflittuale tra le differenti culture che compongono la Cina odierna (greater China), e dall’altro affrontano la problematica dell’individualità minata nella società cinese dai drammatici cambiamenti sociali in corso. Entrambe le installazioni, create appositamente per la mostra di Firenze, intendono tematizzare la condizione dell’essere umano odierno fronte a un futuro incerto. Sono attivi degli sconti sui prezzi di ingresso e sul catalogo della mostra “Cina: alla corte degli imperatori” per i possessori di carta agile, l'abbonamento o il biglietto della giornata di Ataf. La mostra apre venerdì 21  ma per il 20 di marzo ci si prepara ad una anticipazione. In occasione dell'apertura della mostra, il CCCS ha infatti  ha invitato il Centro Tempo Reale a presentare nel cortile di Palazzo Strozzi Suoni d'Artificio, un'installazione sonora site and event specific. Attraverso vari gradi di astrazione, l'elemento elettroacustico fornirà un legame immaginario tra ambiente, pubblico e opera d'arte. Renshi.org di Prato contribuisce con una scultura sonora all'ingresso del Palazzo, dal lato di piazza Strozzi, interpretando ideogrammi presenti sui muri delle strade pratesi e proponendo così una rilettura dello spazio pubblico a partire dall'esperienza dei cinesi arrivati in Italia.“Cina, Cina, Cina!!”, dal 21 marzo al 4 maggio, e “Cina: alla corte degli imperatori”, fino all'8 giugno, a Palazzo Strozzi.