Due settimane di eventi per festeggiare il primo compleanno della Biblioteca delle Oblate di Firenze: oltre 50 iniziative, in programma da lunedì 26 maggio a sabato 7 giugno, inserite all'interno del programma di "Firenze Città dei Lettori" che coinvolgeranno grandi e piccoli con incontri, aperitivi letterari in terrazza, letture itineranti nel chiostro, ma anche speciali proezioni di video promozionali letterari ("Booktrailers"). Obiettivo della manifestaioni è avvicinare sempre più. Tra le inziative, da segnalare la mostra mercato - tutti i giorni dalle 10 alle 22,30 - o i quotidiani appuntamenti dedicati ai bambini e i ragazzi (alle 17): le letture porposte sono "Una storia dallo Sri Lanka: il leone e la lepre" (27 maggio), la lettura animata de "Le Mille e una Notte" (28 maggio), i burattini che interpretano 'Stenterello in India' (29 maggio). Molte le iniziative collaterali organizzate in contemporanea da varie libererie cittadine: Libri Liberi organizza incontri in sala e in giardino, come quello sulla dislessia (venerdì 30 maggio alle 17,30), sulla versione internazionale in più lingue di Giovannin senza paura a cura di Pupi di Stac (8 giugno alle 16,30), o la tre giorni di festa dedicati alla Grecia (10, 11, 12 giugno) con letture, film, mostre d'arte che finiranno con una cena greca in via san Gallo. Alla libreria Edison da lunedì 26 a venerdì 29 si svolge la speciale rassegna "Lo sguardo delle donne" tutta dedicata all'altra meàt del cielo letterario (si comincia con 'Sole e Ombra' di Cinzia Tani lunedì alle 18,30 ed 'Elisangelica in corto' di Elisangelica Ceccarelli alle 21). La libreria Chiari (piazza Salvemini 18) organizza sabato 31 maggio alle 17 la lettura animata di 'La cosa più importante dal libro omonimo di Fatatrac o il Giocolibro con una storia dal Marocco 'Chi la fa l'aspetti' (7 giugno alle 17). Eventi anche alla Feltrinelli in via de' Cerretani con la presentazione del libro di Vanni Santoni 'Gli interessi in comune' (giovedì 29 maggio alle 18) e di Enzo Mazzi 'Il Cristianesimo ribelle' (26 maggio alle 18) con l'intervento di Paul Ginsburg e Don Ciotti.
