"Una delle cose che mi fa più paura è il fatto che gli oggetti ci sopravvivono. La mia pittura è anche il superamento di quella paura". E' questo, in sintesi, la mola e il senso della
pittura di Sara Falli, la cui peronale è ospitata da giovedì 3 luglio (vernissage ore 20) presso Artsenal63 a Firenze (v. S. Reparata 19r), il primo spazio-laboratorio modulare polivalente esclusivamente dedicato alle esigenze degli artisti. "
Io dipingo su tela le COSE della gente perchè credo di poter rappresentare una persona attraverso i suoi oggetti e allora è vero che le cose parlano, perchè altrimenti non mi sarei mai messa a dipingere un paio di scarpe consumate e non le avrei mai viste belle al pari del mare o del cielo". La sua presentazione è visibile sul sito www.a63.it.