Il Museo del Fumetto e dell’Immagine di Lucca ha deciso di prorogare fino al 31 ottobre la mostra “Caricaaaa! Gli eserciti di carta del Corriere dei Piccoli”, allestita nelle sale del museo che si affacciano su piazza S. Romano. Un'operazione che ha riportato in vita quell’esperienza comune ai bimbi nati nei primi anni del dopoguerra che per gioco ritagliavano le sagome che il loro giornalino preferito, il ‘Corriere dei Piccoli’, appunto, proponeva periodicamente. Le immagini venivano poi incollate su cartoncini rigidi (in genere le copertine dei vecchi quaderni di scuola) per creare veri e propri eserciti di carta con cui dare vita a splendidi giochi. Una moda durata un decennio e che è poi diventata una vera e propria forma d’arte. La creazione di quegli eserciti venne infatti affidata a grandi firme del disegno italiano. Tra le tavole del 1959, la ‘Campagna d’Italia’ (1859-1959) e le bellissime tavole del West, sono firmate da Giorgio Trevisan. Del 1961 è il paginone di Dino Battaglia con gli eserciti degli stati italiani prima dell’unificazione. Nel 1962, Sergio Toppi dà vita a stazioni spaziali e lussuosissime prime alla Scala, mentre Hugo Pratt porta una ventata esotica col suo paginone dedicato all’Africa. Di Battaglia, Pratt e Toppi ci sono i capolavori degli anni successivi, sino al 1970, quando il ‘Corriere dei Piccoli’ cambia formato e i soldatini smettono di essere stampati. Quel decennio è in mostra a Lucca, con tantissime tavole originali, molti giornalini completi e tante serie già montate.