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giovedì 18 aprile 2024

Joan as a police woman

26-11-2008
Mercoledi’ 26 al Viper di Le piagge a Firenze si esibirà la band Joan as a police woman, ovvero Joan Wasser alla voce, chitarra, pianoforte e violino, Rainy Orteca al basso e Parker Kindred alla batteria. Un evento impedibile per vedere dal vivo una cantautrice fuori da ogni classificazione, una piccola stella nascosta tra innumerevoli one woman band della galassia musicale internazionale. Joan Wasser, violinista prima, cantante e compositrice poi, nella sua carriera ha già avuto modo di suonare con artisti come Nick Cave, Jeff Buckley (di cui era compagna al momento della scomparsa), Rufus Wainwright, Black Beetle, Dambuilders, Those Bastard Souls e Antony & The Johnsons. Il suo primo album, pubblicato in Inghilterra nel 2006, dal titolo “Real Life” e’ stato decisamente osannato dalla critica: a metà tra il cantautorato alla Cat Power e il soul rock di Norah Jones, con arrangiamenti preziosi frutto della sua formazione classica ed una voce roca quanto basta. Pur essendo una band si tratta di una cosiddetta one-woman-band, dove Joan dal passato anche punk quanto classico, ha dimostrato in pochi anni che oltre le innumerevoli collaborazioni era tempo di una band tutta sua. Melodie semplici e delicate, ma solo all’ascolto, live essenziali e coinvolgenti hanno poi decretato il successo dopo il primo album, considerato un vero e proprio gioiello. Tra le canzoni diversi duetti d’eccezione, Anthony and the Johnson ma anche Rufus Wainwright ed un contributo postumo di Jeff Buckley. A giugno 2008 e’ uscito il suo secondo lavoro “To Survive”, ancora armoniosi arrangiamenti e testi che cercano il profondo. Come lei stessa ha dichiarato “Provo sempre a scavare a fondo nell’esperienza emotiva. Quando scrivo il mio scopo è quello di accedere all’essenza più pura che trovo, distillarla e presentarla in un modo che abbia senso musicalmente”. Un album sicuramente pop, forse più facile che infatti non ha passato il checkpoint di Pitchfork, che non gli ha confermato l’ottimo giudizio del debut album, ma all’ascolto anche questo decisamente, un album perfetto. Solo a tratti di entrambi gli album si percepisce il passato rock di Joan, che suona inizialmente con una serie di gruppi art rock, a cominciare dai Dambuilders. Altra parte importante della sua carriera/gavetta e’ quella di turnista: per Lou Reed su ‘The Raven’, con la band di Hal Willner per il suo tributo a Leonard Cohen, é stata la direttrice musicale del tributo dello stesso Hal Willner a Neil Young ed é parte integrante della formazione iniziale di Antony And The Johnsons, membro full time della band di Rufus Wainwright. Insomma sicuramente una formazione d’eccezione e dal vivo si vede e si sente. Ci sono pochi concerti veramente impedibili a Firenze durante l’anno, questo è uno di quelli.