Dal 9 al 13 dicembre al teatro di Rifredi va in scena "La porti un bacione a Firenze", spettacolo omaggio a Odoardo Spadaro. Un amarcord su Firenze non poteva prescindere dalle canzoni di Spadaro: ascoltandole prende corpo un’immagine della città che sembra uscire dalle stampe degli Alinari, quelle fotografie che ci hanno raccontato le storie 'non raccontate' della gente comune, di quel popolino che è appunto protagonista delle canzoni di Spadaro. Odoardo Spadaro trascorse la maggior parte della sua vita professionale all’estero, lontano quindi da quella Firenze e quei fiorentini che animano la maggior parte delle sue canzoni. Forse è per questo che nelle sue liriche sembra sempre aleggiare un velo di nostalgia, anche su quelle più scanzonate. Lo spettacolo è ambientato a cavallo degli anni ‘30 e ’40 in quello che fu il crogiolo della vita fiorentina: la corte. Questo luogo, dove si affacciavano i retrobottega degli artigiani e le case popolari, era il vero crocevia della quotidianità e di tutte le sue gioie e dolori ed è diventato il palcoscenico per un omaggio a quella Firenze ormai perduta.
Protagonista dello spettacolo lo straordinario Giovanni Nannini, indiscusso “monumento” del teatro fiorentino, l’ultimo testimone di quella grande stagione di spettacolo popolare, ma anche di identità culturale, che è stato il vernacolo fiorentino. Lo spettacolo è in programma da mercoledì 9 a domenica 13 dicembre (feriali ore 21:00-domenica ore 16:30).
Info: www.toscanateatro.it