Intercity Connections giunge alla sua undicesima edizione. Nato nel 1998 all’interno del Festival Intercity in collaborazione con il Royal National Theatre di Londra, il progetto è entrato a far parte della vita culturale e del processo formativo dei tre istituti superiori di Sesto Fiorentino nel 2000, prendendo il nome di Intercity Connections. Il progetto sostenuto da SestoIdee ha permesso ad oltre 500 ragazzi di mettere in scena 40 spettacoli scritti dai più grandi autori del panorama nazionale ed internazionale come Mark Ravenhill, Patrick Marber, Fausto Paravidino, Letizia Russo, Ali Smith, Philip Ridley, Gregory Burke e tanti altri e di presentarli nei teatri più prestigiosi dal National Theatre di Londra, alla Biennale di Venezia, al Festivaletteratura di Mantova, Teatro Due di Parma, Teatro della Tosse di Genova. Intercity Connections, rivolto alla formazione dei ragazzi di Sesto Fiorentino, ha creato una generazione attiva di giovani autori, attori e registi che si è già misurata in contesti nazionali ed internazionali e che offrirà il suo forte contributo al futuro del progetto. Il rafforzamento delle collaborazioni internazionali ha dato la possibilità ai ragazzi di scoprire e approfondire il lavoro sulla drammaturgia e al progetto di avvalersi dei lavori di due grandi autori: il norvegese Kim Atle Hansen e il brasiliano Bosco Brasil. Da martedì 11 a venerdì 14 maggio presso il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino sono previsti i seguenti spettacoli: "Il giorno del non acquisto (Buy nothing day)" di Kim Atle Hansen con gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale P. Calamendrei, "Guardo al futuro" di Michele Panella e Dario Tozzi con gli studenti dell’Istituto D’arte per la Ceramica di Sesto Fiorentino, "Io con te ho chiuso (Totally over you)" di Mark Ravenhill con gli studenti del Liceo Scientifico E. M. Agnoletti di Sesto Fiorentino, "Padrone (di) sè" di Dario Tozzi, "After Juliet" di Sharman Macdonald, "Broken Hallelujah" di Sharman Macdonald. Per informazioni: www.teatrodellalimonaia.it