Inaugurata alla Casa della Creatività di Firenze l’installazione della fotografa anglo-pakistana Saira Awan: immagini e video che raccontano la storia di Roots&Routes International, il progetto europeo che raccoglie una comunità di oltre 2000 talenti e organizzatori culturali di 11 paesi, impegnati nella promozione della diversità culturale e sociale nelle arti sceniche e nei media. Sara Aiwan ha catturato dal 2008 le memorie del work in progress, degli spettacoli e del “dietro le quinte” di Roots&Routes. “Sono veramente contenta di ospitare questo evento, che coinvolge tanti giovani artisti di diverse nazionalità – ha detto l’assessore all’Università e Politiche giovanili Cristina Giachi, intervenendo all’affollato vernissage - Iniziative come queste fanno circolare le persone e le idee, stimolano i rapporti e la creatività giovanile, aiutano a superare barriere ideologiche e culturali: sono dunque in piena sintonia con gli obiettivi dell’assessorato, che partecipa attivamente alle attività del progetto. E per questa mostra non poteva esserci sede migliore della Casa della creatività, la struttura creata dall’amministrazione comunale proprio per i giovani". La mostra è stata realizzata da Fabbrica Europa nell’ambito della XVII edizione della manifestazione, in collaborazione con il Comune di Firenze, e rappresenta una nuova tappa del progetto Roots&Routes, di cui l’associazione Fabbrica Europa è responsabile per l’Italia. Fino al 22 maggio, i video dell’installazione si articolano in sezioni tematiche dedicate a due giovani video-artiste operanti sul territorio metropolitano fiorentino, Pamela Barberi e Olga Pavlenko, e ad alcune tra le più recenti residenze creative a Rotterdam, Colonia, Lille, Barcellona, Bucarest, Budapest. L’installazione è al centro di un cantiere creativo sostenuto dai programmi Cultura e Lifelong Learning dell’Unione Europea, che dal 14 al 23 maggio all’Ex Fila e Teatro Affratellamento, offre l’opportunità di sperimentare e condividere nuovi linguaggi, oltre a sviluppare creazioni originali basate su spunti e idee progettuali degli stessi giovani artisti di Roots&Routes. Momento culminante di questo cantiere Roots&Routes International sarà la serata del 19 maggio alla Stazione Leopolda, con installazioni, performance, concerti e DJ set; “maestro di cerimonie” della serata sarà il vocalist senegalese Badara Seck che apre il programma con la sua nuova formazione Badamj Ensemble. Per informazioni: www.rootsnroutes.eu - www.fabbricaeuropa.net - www.ffeac.org

(fonte: Ufficio Stampa del Comune di Firenze)