Da giovedì 8 a sabato 10 luglio all'
Anfiteatro delle
Cascine si svolgerà il
Festival au Désert di Essakane
(Mali), uno dei più importanti festival dell’Africa sub-sahariana in
collaborazione con la
Fondazione Fabbrica Europa. Il progetto
musicale multidisciplinare si avvale della partnership dell’Istituto Francese di
Firenze.
L'incontro tra prestigiosi musicisti africani e artisti
europei, quali Cheick Tediane Seck, Gruppo Amanar, Badara Seck e Abdallah Ag
Alhousseyni (Tinariwen), chiamati a condividere e interpretare le loro
narrazioni e a coinvolgere artisti emergenti e giovani protagonisti della scena
musicale, accoglierà il pubblico in un ambiente di festa, in un viaggio che da
geografico diventa culturale, fatto di incontri creativi e di coproduzioni che
favoriscono il "nomadismo artistico". Tre giorni di meeting tra
tradizioni e musica, culture e civiltà, attraverso il dialogo e la produzione
artistica contemporanea, strumenti cardine per una convivenza civile e per
l'affermazione di una cultura di pace.
Il Festival inizierà giovedì 8
Luglio alle ore 18:00 con "Sabar - danza e percussioni" un gruppo di mucisti e
ballerini che prende il nome proprio dal "Sabar" strumento musicale a
percussione originario del Senegal, più precisamente, del popolo Wolof.
La serata proegue alle ore 19.00 con
"Wambelé, danza della pantera e del
kaimano" un incontro con le danze rituali della Costa d'Avorio, e la
"Ensemble Senoufo". Alle 20.30 invece ci sarà
l'incontro
"La Renaissance Africaine" che farà un bilancio dei 50 anni
d'indipendenza dei Paesi Africani con Diop Mbaye, Presidente FAT, Federazione
Africana in Toscana e Pape Diaw, Presidente Associazione Oltre l'Africa,
all'evento sono invitati i Consoli e gli Ambasciatori dei Paesi Africani in
Italia. La serata proseguirà alle ore 21:30 con
Paul
Dabirè, che durante la sua carriera artistica ha avuto occasione di
collaborare con vari musicisti, pittori, scultori, e attori con i quali ha
potuto esplorare il possibile dialogo e l'interazione fra la musica e le varie
forme d'espressione artistica. Attualmente lavora come compositore e
arrangiatore, e partecipa a diversi progetti con artisti di fama internazionale.
Alle 22.30 il palco sarà occupato da Badara Seck vocalist e autore
senegalese residente in Italia dal 1998, personaggio di spicco dell'evento
multiliguistico Hypertext-Ulisse, sostenuto dalla Comunità Europea nell'ambito
del progetto Euro-Mediterraneo. Attualmente è anche direttore artistico
e voce di Badamj Ensemble, un gruppo che offre una inedita fusione musicale
italo-africana.
La giornata si chiuderà alle ore 24:00 con il live-set
Global Kan Kan, un ensemble (dj, producers,musicisti) nato tra Torino e le
colline toscane che intreccia la musica suonata con quella di sintesi, la
tastiera di una fisarmonica con i fader di un midi controller. Per
informazioni sul programma delle serate:
www.festivalpresenzedafrica.eu