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giovedì 28 marzo 2024

''Parigi val bene una messa- l'omaggio dei Medici ad Enrico IV Re di Francia''

31-08-2010
Continua per tutto il mese di agosto, fino al 2 novembre 2010, al Museo delle Cappelle Medicee (ed in contemporanea al Musée national du château de Pau) la mostra: "Parigi val bene una messa- l'omaggio dei Medici ad Enrico IV Re di Francia". A quattrocento anni dall’assassinio di Enrico IV, la Soprintendenza di Firenze con il Museo delle Cappelle Medicee, unitamente al Musée national du château de Pau, intende celebrare con una grande mostra il Re di Francia e di Navarra. Il fulcro della mostra è costituito dalle 19 tele a monocromo che Cosimo II de’ Medici commissionò a pittori accademici fiorentini per celebrare, con grande pompa, le esequie di Enrico IV il 16 settembre 1610 nella Basilica di San Lorenzo. Si tratta di un’esposizione di grande rilievo leggermente differenziata nelle due sedi, per intuibili motivi di comunicazione. Se infatti la figura di Enrico IV è ovvia per la Navarra, altrettanto non lo è per Firenze, dove occorre una maggiore introduzione didattica. Una parte verrà perciò dedicata ai Medici e alla politica familiare che vide Maria, nipote di Ferdinando I, andare in sposa a Enrico IV nel 1600 giungendo, dopo l’assassinio del Re, alla reggenza della corona di Francia per il delfino. Con la magnificenza della pompa funebre, celebrata a Firenze, la corte medicea voleva sottolineare la legittimità di quella reggenza e della successione al trono per Luigi XIII. In mostra saranno presenti oltre le tele già ricordate libri, incisioni e disegni per la celebrazione,l’albero genealogico dei Medici, medaglie dei principali personaggi legati all’episodio, documenti del matrimonio, preziosi ritratti del Re e della Regina in pittura e scultura e un magnifico bozzetto di Pieter Paul Rubens, con lo Sbarco di Maria de’ Medici a Marsiglia eseguito a modello per il ciclo per il palazzo del Lussemburgo, che Maria commissionò al pittore tra il 1622 e il 1624. L’allestimento, a cura dei tecnici della Soprintendenza e di quelli del Museo di Pau, sarà evocativo e rispettoso delle caratteristiche delle due sedi.
Per informazioni: www.unannoadarte.it