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giovedì 28 marzo 2024

''Jam Theatre'' – Improvvisazione teatrale al Teatro del Romito

14-11-2010
La compagnia Contaminazioni Teatrali ritorna con una nuova serata all’interno della rassegna di improvvisazione "Le seconde del JAM", domenica 14 novembre 2010 ore 21.00 al Teatro del Romito di Firenze. Il format è semplicissimo: otto attori, tre musicisti e una parola suggerita dal pubblico. Sulla base della parola gli attori traggono spunto per improvvisare una serie di storie che nascono senza l’aiuto di copioni o canovacci. La musica dal vivo accompagna e sottolinea le trame narrative. Quindi gli attori sono anche autori e registi “in scena”, perché lo spettacolo è totalmente improvvisato. Ogni storia ha una sua atmosfera ed una diversa ambientazione Gli improvvis-attori passano da un momento comico ad uno drammatico, da una storia d’amore ad una di avventura. Pian piano le storie si svilupperanno, seguendo percorsi a volte lineari ed altre volte inimmaginabili, fino ad arrivare alla loro possibile conclusione. Lo spettacolo si avventura nel mondo della creatività seguendo percorsi che solo la fantasia svincolata da ogni obbligo, salvo quello imprescindibile di ispirarsi alla parola suggerita dal pubblico, è in grado di affrontare. Ma non si procede a casaccio. Perché alle storie ed ai personaggi ci si affeziona; si amano, si odiano ed alla fine si guidano o ci si lascia guidare verso le emozioni e gli imprevisti che popolano comunemente la nostra vita. Il tutto all’insegna del “qui ed ora” ed ogni volta, quindi, lo spettacolo è diverso. Dice Silvia Rizzo, l’ideatrice del format: “Dopo i nostri spettacoli accade spesso che qualche spettatore se ne vada chiedendosi se veramente lo spettacolo sia interamente improvvisato e come sia possibile costruire delle storie senza alcun tipo di “canovaccio”. Ci dispiace deludere gli scettici ma effettivamente è proprio così… Per lo spettacolo occorre una preparazione specifica che si basa sull’ascolto dell’altro, sulla disponibilità a seguire il compagno che si ha davanti anche in storie che a prima vista appaiono assurde ed improbabili, sulla costruzione di personaggi credibili, sulla capacità di creare e sviluppare narrazioni che, in un modo o in un altro, possano trasportare lo spettatore, anche solo per una sera, in una dimensione irripetibile e riuscire ad emozionarlo… insomma… lo spettacolo è improvvisato ma non lo sono gli attori!”. Per informazioni: www.contaminazioniteatrali.it