Domenica 14 e 21 novembre alle ore 16.30 presso il Cenacolo di Andrea Del Sarto a San Salvi (via San Salvi, 16 - Firenze) in scena la rassegna "La voce delle donne - musica e poesia nella scrittura femminile". Si tratta di due concerti-rarità dal punto di vista del repertorio e dell'organico impiegato. Due piccole perle. Entrambi sono incentrati sul repertorio ottocentesco, con isolati balzi indietro ed in avanti. Il primo è dedicato alle composizioni per arpa sola, e per voce ed arpa, una formazione poco frequentata dai compositori, ma di grande fascino acustico, prima ancora che artistico. Il secondo, vedrà sul palco uno strumento "meteora" dell'800, l'arpeggione, che è, oggi, difficilissimo da poter ascoltare in concerto; questo particolare strumento - noto essenzialmente per l'omonima sonata in La minore dedicatagli da Schubert, generalmente eseguita sul violoncello - unisce in sè caratteri della chitarra e del violoncello. Per dare pieno spazio alle sue peculiarità timbriche, l'arpeggione sarà affiancato da un fortepiano, suo contemporaneo, anzichè da un pianoforte. E la stessa serata ospiterà un momento importante: la prima esecuzione assoluta di un brano scritto espressamente per quest'occasione, per la formazione fortepiano, arpeggione, voce, da Cristina Landuzzi, compositrice e docente di composizione al Conservatorio di Bologna.