Sabato 4 dicembre per la
XVII edizione di Pinocchio Jazz presso l'
Associazione Vie Nuove (viale Giannotti, 13 - Firenze) si terrà il concerto dei
Gatti Mezzi. “E” chiusa e doppia zeta da leggersi in “pazzi”, non gatti a metà, dunque, ma gatti molto bagnati, e testimoni del “raccapricciante”, come ci suggerirebbe lo slang pisano, del quale si sono fatti ufficiali portavoce. Canzoni con qualcosa di grottesco, radicate a quei tempi che furono, e impregnate di gastronomia popolare e infanzia tempestosa.
I Gatti Mézzi, nati nel 2005 dal connubio artistico di due pisani doc come Tommaso Novi, pianista, cantante e fischiatore d'eccellenza, e il chitarrista-cantante Francesco Bottai, sono un fenomeno musicale del quale c’era un gran bisogno. Dopo il loro successo al Premio Ciampi 2007, è uscito il loro terzo album, “Struscioni”, edito per la Sam Records (2009), che ha definitivamente consacrato il loro irriverente e tempestoso swing, colto e irriverente ai limiti del goliardico, che, in forma totalmente originale, strizza l'occhio a Buscaglione, passando però per Django Reinhardt e Giorgio Gaber. Per il concerto al Pinocchio, lo storico duo si completa straordinariamente con Mirco Capecchi al contrabbasso e Matteo Consani alla batteria. Per informazioni:
www.pinocchiojazz.it