È un omaggio alla tradizione celtica, all’immenso patrimonio musicale della Scozia e dell’Irlanda tramandato di padre in figlio ma anche conservato in sterminate raccolte, quello che propone il carismatico, celeberrimo Jordi Savall, il principe della viola da gamba, nell’incontro-concerto (ore 19) e nel concerto vero e proprio (ore 21) concerto di Domenica 5 Dicembre, entrambi al Saloncino della Pergola. Affiancato da Andrew Lawrence-King all’arpa irlandese e al salterio e da Frank McGuire alle percussioni, Savall ci guida in un magico viaggio che riscopre tutto il fascino di queste musiche, “musiche vive” – dice Savall – “che accompagnavano quotidianamente l’esistenza della maggioranza delle persone, le musiche del popolo”, “le vere voci e lo spirito essenziale di una civiltà che ha saputo e sa mantenere viva, grazie alla musica, la memoria e l’anima della sua identità storica”. Musiche di autori spesso rimasti anonimi, musiche per festeggiare occasioni di gioia o ricordare momenti di tristezza, che Savall, armato della pazienza dello studioso e di una curiosità mai paga, ha scovato conservate in antiche raccolte, ha ascoltato dal vivo in villaggi irlandesi, e che ora ripropone alle nostre orecchie, servendosi di due diverse viole da gamba e in una dimensione timbrica. I biglietti per il concerto sono esauriti, ma chi non avesse fatto in tempo ad acquistarli non dovrà lasciarsi sfuggire l’occasione di ammirare Savall, piacevolissimo affabulatore oltreché carismatico musicista, che illustra questo affascinante percorso sempre Domenica 5 Dicembre, nel Saloncino della Pergola (ore 19), nel nuovo appuntamento con il ciclo Gli interpreti raccontano la musica. Per informazioni: www.amicimusica.fi.it