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venerdì 19 aprile 2024

''La supposta eredità del Cavalier Nencioni'' al Teatro di Rifredi

16-01-2011
Domenica 16 gennaio al Teatro di Rifredi (ore 16.30) le nuove generazioni appassionate di vernacolo fiorentino incontreranno i maestri del teatro toscano, tutti insieme per festeggiare i 90 anni di Giovanni Nannini. Una grande torta di candeline e spumante per tutti per brindare a un genere di teatro che si conferma sempre più vitale e dinamico, capace di intercettare pubblici diversi, e che occupa adesso un posto d'onore nel panorama teatrale toscano e non solo. Alla presenza di Giovanni Nannini, questa volta come spettatore, in scena le nuove leve del vernacolo Stefania Mancini e Maurizio Faggi che hanno scritto a quattro mani “La supposta eredità del Cavalier Nencioni”, testo vincitore del Premio Girasole 2009. Angelo Savelli ne ha curato la lettura scenica con i giovani attori della Scuola Nazionale Comici “Massimo Trosi”. Stefania Mancini (consulente legale) e Maurizio Faggi (esperto d’arte) rivisitano il teatro vernacolare senza nessuna presunzione linguistica, senza imitare Novelli ma senza neanche quelle forzature becere che sembrano fare tanto “fiorentino”. Mantengono i caratteri tipici di quel teatro ma nelle loro mani quelle vicende quotidiane assumono un tono dissacratorio e i finali sono sempre all’insegna della sorpresa e di una nichilista e amara visione della vita, dove i buoni e i cattivi si scambiamo di segno e nessuna lezione morale vuol condizionare lo spettatore. In scena una divertente e grottesca fotografia di un microcosmo di avvoltoi che volteggiano intorno ad un stizzoso moribondo per impedire che la sua cospicua eredità finisca nelle mani di un viscido parroco. Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi e qui di diavoli... ce n’è davvero tanti. Per informazioni: www.toscanateatro.it