Tappa speciale di Oblate Suite, la programmazione musicale della Caffetteria della Biblioteca delle Oblate (via dell'Oriuolo, 26 - Firenze), con "Il Manuale del Cantautore - I danni della vita / i fatti dell’amore", ciclo musicale ideato dal Popolo del Blues in collaborazione con Cooperativa Archeologia. La prima tappa è schedulata per Giovedì 3 febbraio 2011 alle ore 20.30 con Pericle Sponzilli, cantautore da Roma, già chitarrista di alcune band storiche del progressive made in Italy di fine anni '60 e anni '70, come Fholks e Reale Accademia di Musica. Sponzilli presenta in trio per la prima volta dal vivo alcune composizioni del suo nuovissimo progetto di materiale originale. Si prosegue Giovedì 10 febbraio con Nadia Von Jacobi e Nicola Demontis. Metà tedesca e metà italiana, Nadia Von Jacobi propone un personalissimo cantautorato dalle melodie avvolgenti scrivendo con estrema facilità in portoghese, tedesco, inglese e italiano, caratteristica che rende la sua proposta unica sul panorama nazionale. Con lei alla chitarra, dalla Sardegna, Nicola Demontis, talento appena ventenne già collaboratore di Max Meazza. Giovedì 17 febbraio è la volta di Antonio “Rigo” Righetti, da Reggio Emilia. Bassista nella band di Luciano Ligabue dal 1994 al 2007, Rigo ha calcato i palchi degli Stadi italiani e il suo basso risuona in oltre sei milioni di copie di dischi venduti. In questa occasione Rigo presenta dal vivo, tra parole e musica, il suo nuovo libro con cd live allegato dal titolo “Autoscatto in 4/4”. Il manuale si chiude Giovedì 24 con la Chicago Blue Revue, da Pistoia. Band capitanata dal virtuoso armonicista Fabrizio Berti, appassionato di blues, musicologo, tecnico e fondatore con Ernesto De Pascale del programma radio Il Popolo del Blues, la Chicago Blue Revue è una delle più autorevoli band italiane nell'ambito di jump, swing, west coast blues. Per il "Manuale del Cantautore" propone un apposito spettacolo in versione acustica, energico e travolgente, arricchito da spiegazioni e aneddoti sulla musica blues. "Il Manuale del Cantautore vuole dare la possibilità agli artisti di raccontarsi, di raccontare le loro storie, di recuperare l’orgoglio del musicista on the road e l’intimità delle canzoni nella loro naturale esposizione acustica. Lasciando lontano il meccanismo della discografia, anche quella indipendente. Quella naturalezza musicale che vogliamo riproporre qui per sottolineare il valore della scrittura delle canzoni e di uno stile acustico che nei decenni ha creato un repertorio diventato, e che per sempre sarà, parte della vita di tutti, colonna sonora di nuovi sentimenti, emozioni e avvenimenti non dissimili da quelli dei grandi menestrelli del folk moderno a cui i nostri cantastorie fanno esplicito riferimento". Per informazioni: www.ilpopolodelblues.com - www.lospaziochesperavi.it