Firenze rende omaggio a Bartolomeo Ammannati a 500 anni dalla nascita (1511-1592). Dall’11 maggio al Bargello al via la prima mostra monografica dedicata all'artista ufficiale della corte di Cosimo I de’ Medici. L'esposizione "L’acqua, la pietra, il fuoco. Bartolomeo Ammannati scultore" è in programma fino al 18 settembre 2011. Tema centrale le fontane che l'Ammannati realizzò per commissione del duca Cosimo I: quella destinata al Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, quella del Nettuno per piazza della Signoria, quelle dell'Ercole e Anteo e dell'Inverno per il giardino della Villa medicea di Castello. Nel cortile del Bargello sarà ricostruita la fontana marmorea che avrebbe dovuto essere installata nel salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio e che nei secoli ha ornato i giardini granducali di Pratolino e di Boboli, prima di giungere smembrata al Bargello. Il progetto iniziale di una fontana composta di sei grandi statue di divinità all'interno del Salone dei Cinquecento - sul lato opposto all'Udienza - fu interrotto nel 1560 per realizzare invece la fontana di Piazza, poi detta del ''Biancone''. Assai meno noto di Vasari, Ammannati fu nondimeno uno degli artefici che modellarono il cuore cinquecentesco di Firenze agli ordini del duca Cosimo de’ Medici.

(fonte: Ufficio Stampa del Comune di Firenze)