Per l'ultima settimana del festival
Fabbrica Europa la
Stazione Leopolda accoglie,
nel segno della danza,
tre interessanti proposte dedicate alla
ricerca coreografica e performativa. Da differenti territori culturali europei sono stati invitati coreografi che indagano l’espressione del corpo e l’azione scenica attraverso molteplici approcci.
Martedì 24 maggio, alle 21.00, il
Teatro delle Moire rappresenta
Never Never Neverland, un’isola immaginaria e molto concreta. Il suo terreno è fatto di strati di abiti, accessori e suppellettili saltati fuori da cassetti, cantine, solai e vecchi bauli di teatranti. I quattro performer a confronto con domande sul senso e la verità della presenza in scena, danno forma, un vestito dopo l’altro, una metamorfosi dopo l’altra, ad un’isola del possibile (repliche: 25 maggio ore 22; 26 maggio ore 20).
Mercoledì 25 maggio, alle 20.00, la compagnia olandese
T.r.a.s.h. evolverà in
T.+Bernadette, un forte e intenso duo di grande fisicità in cui i performer si confrontano con personaggi e ruoli diversi, lottano con problemi d’identità che finiscono per sopraffarli, cercano sinergia ed estasi quali elementi indispensabili per l'interrelazione (replica: 26 maggio ore 21).
Mercoledì 25 maggio, alle 21.00,
Karine Saporta ci propone
Rayon X_Preview, coprodotto da
Fabbrica Europa,
Contemporanea Festival Prato e
Teatro Metastasio. È una riflessione ironica su eros e gender, sulle punte di una coreografia che si presenta per quadri (replica: 26 maggio ore 22). Per informazioni:
www.fabbricaeuropa.net