Da martedì 2 a giovedì 4 agosto alle 21.30 l'Estate a San Salvi presenta lo spettacolo teatrale scritto ed interpretato da Sissi Abbondanza "Io non so. Per Amelia Rosselli". La pièce, prodotta dalla compagnia Chille de la balanza, vede anche la partecipazione di Mirella Panconesi mentre le luci sono affidate a Marco Mocellin. La Rosselli è tra i più importanti poeti italiani del Novecento: una figura di scrittrice unica per il suo plurilinguismo e per il tentativo di fondere l'uso della lingua con l'universalismo della musica. Una poesia difficile, la sua, a volte ostica, chiusa. Un episodio ne segnò la vita e l'opera, a testimoniare che scrivere e vivere sono una cosa seria, e molto spesso la stessa cosa: l'assassinio nel 1937 del padre, Carlo Rosselli, quando Amelia era ancora una bambina. Fu Pasolini a farla conoscere al grande pubblico, pubblicando nella rivista letteraria "Il Menabò", nel 1963, ventiquattro sue poesie e definendo la sua poesia una scrittura di lapsus, versi fatti di distrazione quindi, di una grammatica di errori nell'uso di consonanti e delle vocali: un giudizio che la Rosselli non amò. Ha vissuto gli ultimi anni della sua vita a Roma, dove è morta suicida l'11 febbraio 1996 per cause connesse ad una grave depressione. Sissi Abbondanza parte da "La libellula", scritto giovanile che la Rosselli definisce "un poemetto politico, femminista oltre che poetico"; in esso, tra l'altro, riscrive due note figure femminili nella storia della poesia moderna: Ortensia di Rimbaud ed Esterina di Montale. Anche questa ri-scrittura vivrà nello spettacolo, nelle parole e nei corpi di Sissi e Mirella, tesi sovente a restituire la cristallizzazione di un'eterna adolescente. Prenotazione consigliata. Per informazioni e prenotazioni: tel. 055/6236195