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martedì 16 aprile 2024

Il grande teatro a Palazzo Medici Riccardi: ''Rigoletto''

08-09-2011

Continuano gli appuntamenti dell’iniziativa "Il grande teatro a Palazzo Medici Riccardi", organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Firenze, all’interno della rassegna “Il Genio nel Territorio”. Dopo il successo de "Le roi s’amuse" di Hugo, dramma storico che ha visto protagonista il toccante Triboulet di Virginio Gazzolo, Giovedì 8 settembre 2011 alle ore 21.00 nel suggestivo cortile di Michelozzo si terrà la Prima di "Rigoletto", il capolavoro composto da Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dal medesimo dramma di Hugo. Il melodramma, in replica il 10, il 12 e il 13 settembre, è opera paradigmatica della produzione artistica verdiana, in cui sono presenti temi a lui cari quali il Potere, il Destino, l’Amore. Come Le roi, è tra i lavori più censurate della storia del teatro, anche se, rispetto al predecessore, nel melodramma verdiano sono protagonisti i drammi intimi e personali del Duca di Mantova, mentre le sferzate contro il malcostume politico vengono lasciate spesso in secondo piano. La rappresentazione ravvicinata dei due capolavori teatrali a Palazzo Medici Riccardi vuole sottolineare il rapporto artistico e culturale tra i due grandi autori, uniti in una riflessione sul tema delicato del potere.

Rigoletto, come Le roi s’amuse, nasce da un’idea artistica di Beppe Menegatti, su suggestioni sceniche di Cristian Biasci. La parte musicale è affidata a Francesco Sodini, la direzione generale è di Mario Setti, Presidente Nem – Nuovi Eventi Musicali, che firmano la produzione. La regia mantiene alcuni aspetti linguistici e stilistici della tragedia di Hugo. In forma di concerto, la piece si apre con il pianoforte al centro della scena, come se idealmente fosse la musica a generare il dramma. La scelta registica contrappone il cast de Le roi s’amuse, composto da certezze attoriali italiane, al cast di giovani di talento del Rigoletto. Nel cast del capolavoro di Verdi troviamo infatti il Rigoletto del siciliano Gabriele Spina, classe 1975, che ha già lavorato con direttori e registi internazionali tra i quali Peter Schreier, Giuliano Carella, David Miller, Patrick Fournillier, Riccardo Muti, Lindsay Kemp, Micha van Hoecke, il Duca di Mantova Domenico Peronace, il soprano Elise Efremov Bobescu, che interpreta Gilda, lo Sparafucile del basso Andrea D’Amelio, giovane speranza del Coro di Santa Cecilia di Roma, prediletto dal grande M° Antonio Pappano, la Maddalena di Mariella Guarnera. Al pianoforte Eugenio Milazzo. Essendo in forma di concerto, e mancando il direttore d’orchestra, il cast dimostrerà grande perizia nella difficile esecuzione dei duetti e quartetti, copiosi nell’opera. I costumi sono a cura di Costumi Brancato srl e Sartoria Teatrale Fiorentina di Massimo Poli.

La prima di Rigoletto ebbe luogo l'11 marzo 1851 al Teatro La Fenice di Venezia e, con Il trovatore (1853) e La traviata (1853), è parte della cosiddetta "trilogia popolare" di Verdi. Centrato sulla drammatica e originale figura di un buffone di corte, Rigoletto fu a sua volta oggetto della censura austriaca. Intenso dramma di passione, tradimento, amore filiale e vendetta, Rigoletto non solo offre una combinazione perfetta di ricchezza melodica e potenza drammatica, ma pone lucidamente in evidenza le tensioni sociali e la subalterna condizione femminile in una realtà nella quale il pubblico ottocentesco poteva facilmente rispecchiarsi. Nel dramma, che non piacque né al pubblico né alla critica, erano descritte infatti senza mezzi termini le dissolutezze della corte francese, con al centro il libertinaggio di Francesco I, re di Francia. Nell'opera si arrivò al compromesso di far svolgere l'azione alla corte di Mantova, a quel tempo non più esistente, trasformando il re di Francia nel duca di Mantova, e cambiando il nome del protagonista da Triboulet a Rigoletto (in francese rigoler significa ridere).

Ingresso libero, la mattina di ogni singola recita sarà possibile prenotare per lo spettacolo del giorno stesso gli ultimi posti disponibili presso l’Urp in via Cavour 7R, aperto dal lunedì al venerdì 9-13.