Venerdì 23 e
sabato 24 settembre 2011, alle ore
21.30, al
Teatro Studio di Scandicci si terrà lo spettacolo "
E io, dov'ero? Frammenti d'amore e disabilità", curato e interpretato da Stefano
De Martin, Matteo
Cordaro ed Emiliano
Terreni.
Lo spettacolo è il racconto di Marcos, giovane brasiliano disabile, ritrovato nei calanchi di Certaldo dopo aver vagato inutilmente alla ricerca della propria abitazione di Signa, e quello di Matteo suo amico al centro diurno il Faro. Una storia che risale a quasi tre anni fa e che fa emergere la colpa di una disattenzione collettiva, responsabile di aver sepolto nei calanchi di Certaldo il corpo del ventinovenne.
Il progetto vuole sollecitare una riflessione sul tema del rapporto con la disabilità, la diversità e la noncuranza verso chiunque cerchi un aiuto; il fine, con i fondi raccolti nelle varie occasioni, è sostenere progetti di inserimento di persone con ridotte capacità lavorative.
Allo spettacolo è legata una
pubblicazione con testi di Laura Montanari, giornalista de la Repubblica, Nicola Zavagli, scrittore e autore teatrale, Giovanna Marini, musicista e poeta, Stefano De Martin, autore del testo dello spettacolo. La pubblicazione verrà presentata al termine della replica del 24 settembre: saranno presenti Laura Montanari e Massimo Orlandi, giornalista e animatore della Compagnia delle Arti di Romena composta da persone disabili.
L'evento è in collaborazione con il
Laboratorio Amaltea, il Centro diurno il Faro e l'Associazione Cui I Ragazzi del Sole di Scandicci.
L'ingresso allo spettacolo è di
5 €. Per i possessori di
iCard è di 4 €, mentre con
Teatri Card, il 24 settembre,è gratuito.
Info:
www.scandiccicultura.it