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giovedì 25 aprile 2024

Ancora un week-and di grande musica a cura degli Amici della Musica di Firenze

29-10-2011

Sabato 29 ottobre, al Teatro della Pergola (ore 16.00), torna nel cartellone degli Amici della Musica il classico abbinamento violino e pianoforte: stavolta lo formano il celeberrimo violinista greco Leonida Kavakos, fra i virtuosi oggi più ammirati e richiesti, e il pianista Enrico Pace, uno dei suoi più fedeli partner cameristici, solista spesso sotto le bacchette di Inbal, Noseda e Temirkanov, collaboratore dei Quartetti Keller e Prometeo. Un duo di fuoriclasse, ai quali spetta il compito di avviare un nuovo ciclo delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven, integrale che impegnerà i due artisti anche ad Atene e Milano. In questo primo appuntamento, Kavakos e Pace percorrono l’itinerario beethoveniano spaziando fra il 1800 e il 1812: propongono  prima le Sonate op.23 e op.24, quest’ultima celeberrima per lo slancio radioso che le ha garantito l’appellativo di “Primavera”; e infine la Sonata op.96, l’ultima della serie, pagina della maturità pervasa da un’assorta, misteriosa semplicità.

Con il concerto di Domenica 30 ottobre, al Saloncino della Pergola (ore 21.00), riprende L’arte del Canto, ciclo che per il terzo anno consecutivo gli Amici della Musica dedicano alle più diverse espressioni della vocalità.  E l’attenzione stavolta è per il genere intimo del Lied, rappresentato da Die schöne Müllerin (‘La bella mugnaia’), uno dei tre grandi cicli capolavoro di Franz Schubert. La vicenda del timido garzone innamorato, ma respinto, della bella mugnaia, il suo sperdersi nella natura, il suo vacuo girovagare accompagnato da sentimenti di morte e di oblio, tutti motivi del ciclo liederistico di Schubert cari al sentire romantico che avranno due interpreti davvero di lusso nel tenore  Mark Padmore  e nel pianista Paul Lewis, coppia davvero superlativa e degna delle maggiori capitali europee della musica. Entrambi artisti britannici ed entrambi acclamati nelle maggiori sale concertistiche del mondo, spesso proprio nei  tre grandi cicli di Schubert (come alla Wigmore Hall di Londra) che stanno oltretutto registrando su cd con notevole successo. Cresciuto al glorioso King’s College di Cambridge, dopo gli studi di clarinetto, Padmore ha sviluppato la sua attività nell’opera (La carriera di un libertino, La clemenza di Tito), nei concerti e nei recital, diretto da Gardiner, Harding, Herreweghe, Jacobs, e conquistandosi anche una fama mondiale per le sue interpretazioni delle Passioni di Bach. Paul Lewis (che per gli Amici della Musica sta anche realizzando il ciclo Il pianoforte di Schubert, portato anche a Londra, New York e Tokyo) è interprete a fianco della Los Angeles Philharmonic Orchestra, dei Wiener Symphoniker e della Mahler Chamber Orchestra, diretto da Davis, Haitink e Harding. Si è imposto all’attenzione anche in Beethoven, incidendo con pieno successo di critica le integrali delle Sonate e dei Concerti, ed è stato anche il primo pianista nella storia dei popolari BBC Proms ad eseguire tutti i Concerti di Beethoven in un’unica stagione.

Per informazioni: www.amicimusica.fi.it