Sabato 26 novembre 2011 alle ore 18.00 alla Libreria Melbookstore Seeber di Firenze sarà presentato il libro "La medicina della mente" di Daniela Colamedici, Andrea Masini e Gioia Roccioletti. Insieme agli autori intervengono Marco Bensi, Giovanni Del Missier, Antonia Mocci e Valentino Righetti. Il metodo della medicina del corpo (diagnosi, prognosi e terapia) portato alla cura della malattia della mente senza coscienza, quella psychè che Platone aveva definito razionalmente anima, sottraendola al suo originario significato di farfalla. E’ all’immagine dell’interprete che agli angoli del Foro o degli Asclepiei ascoltava in pubblico i racconti dei sogni e rispondeva agli sconosciuti viandanti dell’antica Grecia, che gli autori del libro La medicina della mente. In La medicina della mente si propongono una teoria e un metodo radicalmente separati da organicismo, fenomenologia, psicoanalisi, comportamentismo, cognitivismo, terapia sistemica, nella convinzione, tra l’altro, che “se la malattia organica è un fatto personale privato, la malattia della mente, per la violenza invisibile che rivolge all’esterno, ha una dimensione pubblica e sociale”. L’importanza della formazione dello psicoterapeuta, argomento al quale è dedicato un capitolo del volume, è sottolineata alla luce di una recente storica sentenza della Corte di Cassazione VI Sezione penale (n. 14408, depositata l’11 aprile 2011), con la quale si stabilisce che la psicoterapia è professione medica, in quanto attività diretta alla cura e alla guarigione di vere e proprie malattie e può essere svolta solo da chi è iscritto all’Albo dei medici e degli psicologi e all’Elenco speciale degli psicoterapeuti. Dall’esperienza del Centro diurno di via Vaiano, modello dal 1995 di cura della psicosi con la psicoterapia di gruppo, fino al prezioso glossario dei termini psichiatrici e fisiopatologici più adoperati, in questo raro manuale la storia e il metodo della cura della realtà psichica con l’interpretazione dei sogni, da parte di un medico solo in un setting con più pazienti, rivelano il senso di un’opposizione al mito di Edipo di Freud, per il quale la massa è assimilabile all’inconscio perverso e di un rifiuto della cd “dittatura scientifica” del DSM in psichiatria. Per informazioni: www.melbookstore.it