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giovedì 28 marzo 2024

''Nu:Da - Nuova Danza'' al Teatro L'Affratellamento di Firenze

13-12-2011
Nu:Da – Nuova danza è la seconda edizione della rassegna autunnale di danza contemporanea che l’Opus Ballet, diretto da Rosanna Brocanello e Daniel Tinazzi, realizza il 13 e 14 dicembre 2011 grazie alla collaborazione con il Teatro L’Affratellamento di Firenze e Luce Attiva di Gabriele Termine. Un programma ricco e serrato che raccoglie proposte di giovani emergenti e di ricercatori coreografi con una più riconosciuta esperienza artistica. Tra gli ospiti delle due serate dedicate alla nuova scena coreografica italiana, ci saranno le “Visioni notturne” del gruppo di giovani danzatori Maktub noir diretto da Pietro Pireddu, creazione selezionata per le Giornate della cultura europea -Italia 2011 (BCE) al Künstlerhaus Mousonturm Frankfurt. Poi c’è Alessia Gatta e i suoi Ritmi sotterranei che arriva dal Lazio con “Cemento” e Alessio Barbarossa, dalla Sardegna, che presenta “Archetipo”, con la giovane compagnia IN and OUT Ballet. E poi, da Torino, il lavoro su “Satie” di Daniela Paci. Inoltre, tornando in Toscana, saranno 2 serate ricche di eccezionali inediti: danzerà Aurelie Mounier con “Le repos du Guerrier” coreografie di Daniel Tinazzi; il solo “Upez” di Giacomo Quarta, anch’esso inedito come l’eccezionale “Untitled for Linosa” progetto di Fabrizio Favale (Bologna) in duo con Giusi Santagati. E anche ci sarà Massimiliano Barachini che presenta “Accumulazione #3”. Samuele Cardini e Marina Giovannini con un estratto da “Mille fiori < duetto”, e la giovane compagnia diretta da Roberto Sartori, Kaos–Balletto di Firenze con “Se solo fossi qui”. La rassegna, sarà anche l’occasione per le prime assolute di “Caravan” (coreografie di Loris Petrillo) e la prima nazionale di “Adamant” (coreografie di Peter Mika) ultime produzioni dei giovani della Compagnia Opus Ballet che la direzione artistica di Rosanna Brocanello negli ultimi anni ha posto tra i migliori danzatori emergenti del panorama italiano ed europeo. Questi sono solo alcuni tra i nomi della nuova scena coreografica italiana che, come in un prezioso cameo, la rassegna due giorni propone scegliendo formati brevi e pluralismo poetico. Ma, se il programma è tanto “ricco”, una riflessione sul minimalismo del titolo è doverosa. “Nu:Da” riflette l’essenzialità appunto e l’opportunità per ricordare che la danza, al di fuori dagli schemi culturali ed economico-istituzionali, con grande dignità, ha la necessità di nuovi spazi per essere vissuta, sostenuta e condivisa da tutti. Il segnale è chiaro: per quanto sia "nuda" la danza contemporanea non manca di vitalità, e certamente non può continuare a contare solo sulle proprie forze. Nu:Da infatti intende esprimere lo straordinario fermento artistico e culturale dei giovani e della “nuova danza”, mettendo al centro dell’attenzione l’esigenza di un rinnovato e più concreto riconoscimento, anche a Firenze. Inoltre Opus Ballet, rafforzando la richiesta di maggiori spazi dedicati alla danza, il 15 ed il 16 dicembre (e un pomeriggio “speciale Opus Ballet” - domenica 18) , prosegue al Teatro L’Affratellamento con “Un Teatro per la Danza”. Uno spazio dedicato ai giovani in formazione da una selezione di Scuole di Danza Toscane.
Per informazioni: www.opusballet.it