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sabato 20 aprile 2024

''Uffizi da Toccare'', nasce il percorso tattile per ipovedenti

21-02-2012

Tra le opere da "leggere" con le mani ci sono anche il nero Cupido dormiente appartenuto a Lorenzo il Magnifico sin dal 1477, e il leggendario Ermafrodito, dalle forme suggestive. Lunedì 21 febbraio 2012, in occasione della "Giornata internazionale del Braille", all’interno della Galleria degli Uffizi nasce il percorso tattile in autonomia per ipovedenti e non vedenti. Denominato “Uffizi da toccare” e avviato nel 2009 nella Soprintendenza fiorentina su iniziativa della Sezione Didattica e della  Direzione Galleria degli Uffizi con il Dipartimento di Antichità Classica del Museo, l’ambizioso progetto si evolve rivolgendosi ai visitatori disabili visivi e proponendo alla fruizione il percorso tattile che coinvolge alcune delle opere di statuaria classica presenti in Galleria.
Pensare un percorso tattile in Galleria ha indubbia rilevanza anche  per il fatto che per secoli gli Uffizi sono stati noti in Europa come la “Galleria delle statue”.
Si tratta di un percorso tattile per il quale il responsabile del Dipartimento di Antichità Classica del primo museo d’Italia hanno selezionato 16 sculture antiche esposte in vari ambienti della Galleria, scegliendole in base alla loro rilevanza storico-artistica. A queste si aggiunge un diciassettesimo elemento da “toccare”, ovvero la replica, in scala, de La nascita di Venere di Sandro Botticelli (nella sala 10-14 della Galleria), che rappresenta anche la “traduzione” in 3D di un’opera pittorica, quindi bidimensionale per sua natura, presentata lo scorso 5 ottobre.
Pur con le necessarie precauzioni, tutte le opere comprese nel percorso tattile potranno essere toccate e capite dai visitatori ipovedenti e non vedenti che ne faranno richiesta.
Ai disabili visivi che si presenteranno alla biglietteria degli Uffizi (con apposita documentazione che dà diritto alla gratuità dell’ingresso), sarà consegnato un paio di guanti monouso in latex (gli stessi che utilizzano i restauratori di opere d’arte) con cui potranno toccare le sculture apprezzandone le caratteristiche salienti della superficie lapidea scolpita, scoprendone i “pieni” e i “vuoti” e comprendendone le forme.
Ad assistere i visitatori portatori di handicap sarà lo stesso personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza.
Le sculture scelte per questo percorso tattile provengono dalle collezioni medicee e rappresentano quindi degli oggetti d’arte di prim’ordine: oltre alle succitate opere, infatti, figurano 3 sarcofagi e La Lupa, il famoso Torso Gaddi e quel Caracalla che probabilmente ispirò Michelangelo per il suo Bruto, la Venere al bagno e lo Spinario.
In corrispondenza di ogni opera del percorso tattile sono stati predisposti dei leggii  che sorreggono le didascalie – con testi in italiano e in inglese -  con modalità grafica fruibile sia per un utenza ipovedente, sia non vedente. Il testo in braille è stato stampato dalla Stamperia Braille della Toscana, per i font, nonché per il contrasto che ne faciliti la lettura è stata coinvolta la Didattica dell’Unione Italiana Ciechi, mentre per quanto riguarda il test del materiale è stata consultata l’Unione Italiana Ciechi.
Il testo in braille, stampato su foglio trasparente, potrà essere sfogliato, così da consentire agli ipovedenti una migliore lettura. Il supporto che sorregge la didascalia sarà  evidenziato con apposita segnaletica per facilitarne l’identificazione.
Infine i varchi a vetri sono stati dotati di vetrofanie in sequenza bianco/nera sì da svolgere il ruolo di segnalatori per disabili visivi.

Per informazioni:  www.polomuseale.firenze.it