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venerdì 29 marzo 2024

''ElettricaVitA'' di Samuel Romano (Subsonica) alla Fnac

23-02-2012
Giovedì 23 febbraio 2012 alle ore 18.30 alla Fnac di Firenze (Centro Commerciale I Gigli) sarà presentato il libro "ElettricaVitA" di Samuel Romano, cantautore, produttore e suona in tre gruppi: Subsonica, Motel Connection, Krakatoa. La voce più elettronica d’Italia, arriva ora in libreria con "ElettricaVitA" (Mondadori), scritto a quattro mani con il giornalista Mauro Garofalo. Una testa pulsante, un cuore pensante. Espressione massima e minimal della controcultura musicale italiana. In ElettricaVitA, Samuel Romano si racconta come non ha mai fatto prima. Svela come scrive una canzone, qual è la strada per non ripetersi e come la tecnologia ha riscritto le regole del gioco e i confini della fantasia. "Un artista sa vedere il globale, deve avere interessi culturali ed esperienza, oltre a una spiccata sensibilità utile a mettere a confronto le cose. Deve avere dimestichezza con la tecnologia ed essere il manager di se stesso." Avrebbe voluto essere Jimi Hendrix e Silver Surfer, ma oggi è strafelice di essere Samuel Romano, la voce più elettronica d'Italia e una delle menti creative più connesse del panorama musicale contemporaneo. L'impossibilità di etichettare la sua musica (Indie? Elettronica? Dance?) è parallela all'impossibilità di descriverne la personalità. Un uomo timido nel privato e sfrontato sul palco, semplice nell'eloquio e originale come paroliere ("amorematico" e altri folgoranti neologismi sono opera sua), ancorato a Torino e linkato con tutto l'universo della creatività internazionale. Una testa pulsante, un cuore pensante. Espressione massima e minimal della controcultura musicale italiana. In ElettricaVitA Samuel Romano si racconta come non ha mai fatto prima. Svela come scrive una canzone, qual è lo stratagemma per non ripetersi mai e come la tecnologia abbia riscritto le regole del gioco e i confini della fantasia. Parla anche del suo quartiere, anzi del suo quartieraccio alla periferia di Torino, delle botte prese e date, della sua passione per il rugby come palestra del quotidiano. Confessa i periodi lisergici, vissuti in modo collettivo e usati per accrescere la consapevolezza di sé. Ricorda che è stata la sua abitudine a rompere gli schemi a salvargli la pelle, indicandogli il palco come orizzonte personale di felicità. Oggi Samuel è un'icona, anche se riluttante a considerarsi tale. Con un cuore che pompa passione per tutto ciò che fa, un cervello interconnesso al reale da un sistema complesso di cavi e microchip, e una voce che è un invito irresistibile a ballare e a pensare. Per informazioni: www.fnac.it