| Vorrei che a Firenze ci fosse la possibilità di unire l'aspetto sociale e ludico, creando dei punti d'incontro a cadenza regolare dove poter andare per conoscere nuove persone, fare attività di gruppo e giocare assieme.
Sono un giovane Game Designer e sia io che altri studenti e giovani sviluppatori e artisti non troviamo molti contatti con altre persone che siano rilevanti. Personalmente non frequento discoteche, bar o locali di questo genere che al momento sembrano essere gli unici luoghi d'incontro e divertimento fissi disponibili.
Inoltre, vorrei che fosse più semplice muoversi a Firenze per i giovani, con sconti e promozioni dedicate continuative.
In particolare, vorrei poter usare con maggior frequenza e risparmio i bus, la tramvia, il treno e vorrei provare il bike sharing e il car sharing che al momento evito per convenienza.
Spero inoltre che arrivi presto un servizio di moto-sharing o noleggio moto valido e conveniente. Essendo un mezzo agile e leggero, la moto scooter sarebbe un mezzo migliore per un giovane senza mezzi rispetto all'auto.
Ovviamente farei anche a meno di tutti questi mezzi e cambi se avessi almeno una bici mia. Ma aspettarsi un incentivo importante sulle bici la vedo dura.
Vorrei poi vedere dei bandi mirati ai giovani per facilitare la formazione, l'autoimprenditorialità e la collaborazione con importanti realtà in ambito creativo. Al momento stò attivamente ricercando bandi, corsi e opportunità in ambito Game Design e l'ultima offerta che avevo scoperto ma a cui non sono riuscito a partecipare per le tempistiche risicate offerte era con laFeltrinelli.
Infatti promuoveva fino a questo weekend un bando dove chi avesse mandato il propio progetto di Board Game e fosse stato scelto dalla commissione interna sarebbe stato finanziato da laFeltrinelli e Produzioni dal Basso della metà del costo del progetto ed il resto sarebbe stato finanziato dalla campagna di crowfunding con vendite assicurate nei negozi Feltrinelli e online per un anno.
Purtroppo bandi del genere non sono all'ordine del giorno perciò è dura crescere in questi nuovi settori creativi che nel resto del mondo sono ormai la norma, anzi fra i lavori più richiesti e pagati. Non ci sono investimenti come in altri ambiti (es. turismo) e questo mi delude molto. Inoltre in momenti come questo dove Firenze ha perso molto in ambiti come il turismo, si dovrebbe ripartire dall'arte, dalla formazione, produzione e intrattenimento.
Parlando di corsi, vorrei trovare dei corsi finanziati che riguardano appunto il Game Design ma non solo. Infatti vorrei poter migliorare il mio inglese e, non avendo soldi da permettermi un corso, non saprei dove studiare gratuitamente.
Mi interessererbbero anche corsi di storytelling e materie di approfondimento che si possono legare alla professione di cui mi interesso.
Infine, vorrei maggiori opportunità di lavoro. Non è possibile che sia a casa da mesi avendo mandato centinaia di candidatura pvunque e mi riesca a salvare solo grazie a saltuari lavori di somministrazione con cui sopravvivo a malapena.
Mi sento molto scoraggiato da questo punto di vista ma non per questo demordo. Vorrei un sistema che aiuti di più i giovani a trovare realmente lavoro. Non basta che l'informagiovani ti risistemi il curriculum, non basta essere iscritto al centro per l'impiego. Anzi è inutile non sta li il problema, gia provato e fallito. Ci dev'essere qualche incentivo, non a discapito di noi lavoratori possibilmente, che ci faccia assumere più facilmente se lo scriviamo nel CV o se veniamo messi su una lista online di riferimento per le aziende.
Forse ho dato troppe idee, sono un po' scettico che serviranno a qualcosa ma lo spero perciò le mando. C'è chi nemmeno chiede o si preoccupa per finta dei giovani. Confido che invece qui ci sia la voglia di costruire progetti reali e supporto delle energie giovanili. Mi rendo anche disponibile ad essere ricontattato per approfondimenti su alcune idee.
Saluti
D. |
