Quando ci approcciamo alla visione di un film facciamo caso alle inquadrature, ai personaggi femminili, a come vengono raccontate le loro vicende e se ci rappresentano davvero? No, spesso no. Colpa del male gaze, lo sguardo maschile che, negli anni, ha plasmato il cinema a suo piacimento, usando le donne come oggetto del proprio desiderio e raccontandole in maniera stereotipata, come fossero un monolite. Valentina Torrini ci guida, attraverso esempi pratici, spiegandoci alcuni test e strumenti da mettere in atto per avere uno sguardo più consapevole e dandoci dei consigli di visione cine-femministi che rappresentano le donne per quello che sono: una miriade di possibilità !
Valentina Torrini si è formata in Progettazione e gestione di eventi dell’arte e dello spettacolo con una specializzazione in Critica cinematografica. Vive a Firenze e da tredici anni lavora nel settore del cinema. Ha collaborato con il blog Feministyou.net con una rubrica di critica cinematografica femminista. Nei film ricerca donne che le siano di ispirazione; la sua personaggia preferita è Pauline di Una canta, l’altra no, della regista Agnès Varda.
Le plurali è una casa editrice femminista, indipendente, inclusiva, curiosa. Pubblica libri di saggistica e narrativa, esclusivamente d’autrici. Ha occhio per manoscritti inediti, traduce e rimette in circolo libri che non puoi trovare in Italia, ti offre guide per orientarti tra le galassie femministe. Il simbolo che adotta è la macchia: uniche e originali, a volte le macchie nascono per caso per poi fare rete con altre macchie e diventare segni, sillabe, parole e storie di cui non puoi fare a meno.
L'iniziativa fa parte della rassegna "Si scrive Marzo si legge Donna" promossa dalle biblioteche comunali fiorentine con un ricco programma di eventi, reading, presentazioni di libri, incontri e dibattiti sulla condizione femminile di ieri e di oggi e per una sempre maggiore consapevolezza delle donne del domani. Il fondamentale ruolo femminile nella storia, nell’arte, nella letteratura e nella scienza rivisitato attraverso una lunga lista di incontri nelle biblioteche, tutti a ingresso libero, per riflettere sulla condizione femminile e conoscere donne che hanno cambiato la storia.
Per maggiori informazioni: https://cultura.comune.fi.itÂ