La Regione Toscana prosegue nella dispensazione gratuita di pillola e metodi contraccettivi. Un impegno, confermato da una recente delibera regionale, che si traduce in una spesa da 350 mila euro l’anno. La Toscana è stata la prima, nel 2018, ad attivare questa misura: un’esperienza tra le più avanzate in Italia. La misura prevede: pillola anticoncenzionale ed altri metodi contraccettivi gratuiti per i giovani da 14 a 25 anni che si recano al consultorio e per le donne, tra 26 e 45 anni, che hanno un reddito fiscale o un Isee che non supera i 36.151,98 euro; contraccezione gratuita anche per le donne, tra 26 e 45 anni, entro dodici mesi dal parto o due anni da un’interruzione della gravidanza. In questo caso non occorrono ulteriori requisiti economici. La misura è estesa inoltre anche a studenti e studentesse, fino a 25 anni di età e possessori della carta unica dello studente universitario, iscritti alle tre Università toscane di Firenze, Pisa e Siena e all'Università per stranieri di Siena.