Città di Firenze
Home > Portale Donna > Agevolazioni > Regione Toscana: Contributi a datori di lavoro a sostegno dell'occupazione
giovedì 21 novembre 2024

Regione Toscana: Contributi a datori di lavoro a sostegno dell'occupazione

21-11-2020
Si tratta dell'Avviso pubblico annualità 2020 approvato dalla Regione Toscana per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione di donne disoccupate over 30, giovani laureati e dottori di ricerca, lavoratori licenziati a partire dal primo gennaio 2018, lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali, soggetti disoccupati over 55, persone con disabilità e soggetti svantaggiati.

Il bando è finanziato con risorse del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020 e da risorse regionali del Fondo per assunzione giovani laureati per imprese ed attua la delibera di giunta regionale 1633 del 23 dicembre 2019. Relativamente agli incentivi con destinatari finali i giovani laureati e dottori di ricerca l'avviso pubblico rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.

Soggetti destinatari
I datori di lavoro privati con sede legale e/o unità operativa destinataria dell'assunzione localizzata all'interno delle aree territoriali indicate nell'avviso, che assumono a partire dal primo gennaio 2020 le sotto specificate tipologie di lavoratori:

1) donne assunte a tempo indeterminato, che al momento dell’assunzione abbiano compiuto il 30° anno di età e si trovino in stato di disoccupazione;
2) persone con disabilità assunte a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12 mesi (proroghe escluse) e che siano iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato;
3) lavoratori licenziati a partire dal primo agosto 2008 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato e che al momento dell’assunzione si trovino in stato di disoccupazione;
3bis) lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali di particolare rilevanza per il territorio regionale o locale (almeno 100 esuberi verificatisi nel 2019-2020 determinati dalla cessazione delle attività aziendali o parti di queste) assunti a tempo indeterminato che al momento dell’assunzione si trovino in stato di disoccupazione;
4) soggetti assunti a tempo indeterminato che al momento dell’assunzione abbiano compiuto il 55° anno di età e si trovino in stato di disoccupazione;
5) soggetti svantaggiati:
- soggetti svantaggiati, di cui all’articolo 4, comma 1, della legge 8 novembre 1991, n. 381 (Disciplina delle cooperative sociali);
- persone inserite nei programmi di assistenza e integrazione sociale a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento previsti dall’articolo 13 della legge 11 agosto 2003, n. 228 (Misure contro la tratta di persone) e dall’articolo 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
- vittime di violenza inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere certificati dai servizi sociali del comune di residenza o dai centri anti violenza o dalle case rifugio di cui all’articolo 5 bis del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93 (Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province), convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
- richiedenti protezione internazionale e titolari di status di “rifugiato” o di “protezione sussidiaria” di cui all’articolo 2, comma 1, lettere e) e g), del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25 (Attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato);
- titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari, di cui all’articolo 5, comma 6, del decreto legislativo 286/1998 e all’articolo 32, comma 3, del decreto legislativo 25/2008;
profughi di cui alla legge 26 dicembre 1981, n. 763 (Normativa organica per i profughi);
6) Giovani laureati / dottori di ricerca, di età non superiore ai 35 anni (40 anni per gli appartenenti alle categorie di cui alla legge 68/1999) al momento dell’assunzione, assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12 mesi (proroghe escluse), con mansioni di elevata complessità tali da richiedere la qualificazione universitaria e con livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo CCNL di riferimento, sottoscritto dalle organizzazioni maggiormente rappresentative. Il parere circa la rispondenza del contratto e delle mansioni svolte dal laureato è demandato a rappresentanti delle organizzazioni datoriali e Sindacali presenti in Commissione Regionale Permanent Tripartita.

Scadenza domanda
Il bando ha validità fino al 15 gennaio 2021, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

Info: https://www.regione.toscana.it/-/avviso-per-contributi-a-datori-di-lavoro-privati-a-sostegno-dell-occupazione