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venerdì 28 novembre 2025

"I martedì del Museo Galileo", ciclo di incontri dedicati alle donne nella scienza

20-06-2023
Il Museo Galileo di Firenze, in piazza dei Giudici 1, dedica il mese di giugno alle donne nella scienza. Al centro della programmazione gli incontri "I martedì del Museo Galileo", dal taglio divulgativo e destinati al vasto pubblico che inaugurano martedì 13 giugno 2023, alle ore 18.00. Inoltre, per tutto il mese, sarà esposta la scultura scenografica in video-proiezione "Nello studio" di Stella Battaglia.

Durante gli inconti, dialogando idealmente con la collezione del Museo Galileo, saranno presentate le più recenti ricerche condotte presso gli osservatori astrofisici di Firenze e Napoli e le importanti sfide economiche da affrontare nel percorso che ci sta portando a diventare "abitanti" del cielo. Particolare attenzione sarà dedicata al proficuo connubio di robotica e natura che sta consentendo di acquisire nuove informazioni sugli organismi naturali e sul nostro pianeta.

"Il Museo Galileo – ha dichiarato Natacha Fabbri, curatrice del ciclo di incontri – ha intrapreso una serie di attività di ricerca e di divulgazione con l‘intento di valorizzare il contributo che le donne hanno apportato alla ricerca scientifica dal Rinascimento ai nostri giorni. Al dibattito contemporaneo sono dedicati i tre incontri "Protagoniste della scienza", che vedono la partecipazione di ricercatrici di fama internazionale e direttrici di alcuni dei maggiori centri europei nell'ambito dell'astrofisica, della micro-biorobotica e della space economy."

Il primo appuntamento con "I martedì del Museo Galileo", dal titolo "Protagoniste della scienza" è in programma per martedì 13 giugno 2023, alle ore 18.00, con un dialogo a due voci tra Sofia Randich (direttrice dell'Osservatorio Astrofisico di Arcetri) e Marcella Marconi (direttrice dell'Osservatorio Astrofisico di Capodimonte) sul tema Dalle calcolatrici/catalogatrici di Harvard alle astrofisiche di oggi. Prime direttrici donne dei loro rispettivi osservatori, presenteranno le proprie ricerche, le sfide per il futuro e le opportunità per le ricercatrici di domani, in un settore in cui le donne sono state per molti secoli relegate a mansioni di supporto con il ruolo di mere "calcolatrici".

Martedì 20 giugno 2023 sarà la volta di Simonetta Di Pippo, direttrice dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab), SDA Bocconi School of Management, già direttore dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico (UNOOSA), che parlerà di Spazio, esercizi di futuro. Prendendo le mosse dal suo ultimo libro, Space economy. La nuova frontiera dello sviluppo (Bocconi University Press), illustrerà sfide e possibilità offerte da un universo che comprende megacostellazioni di satelliti per consentire l'accesso a internet su scala globale, asteroidi da cui estrarre metalli dal valore inestimabile, "ombrelloni" tra la Terra e il Sole in grado di ridurre la temperatura del pianeta, e gite "fuori atmosfera". Tutto ciò, letto attraverso la lente dell'economia e della diplomazia.

Martedì 27 giugno 2023 la parola passerà a un'altra protagonista della ricerca scientifica europea, Barbara Mazzolai, direttrice del Laboratorio di Robotica Soft Bioispirata, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), che affronterà il tema Robot dalla natura per la natura: quali sono le prossime sfide e opportunità?La biorobotica oltrepassa la contrapposizione tra naturale e artificiale, come dimostra il Plantoide, il primo robot ispirato alle radici delle piante, creato da Barbara Mazzolai. Imitando la natura nella realizzazione di nuovi robot più sostenibili da un punto di vista energetico e adattabili ad ambienti mutevoli e non strutturati, sarà anche possibile pervenire a una maggiore comprensione del mondo variegato e intelligente delle piante e forse costruire un futuro migliore di quello che oggi iniziamo a intravedere.

Durante tutto il mese di giugno sarà esposta la scultura scenografica con video-proiezione intitolata "Nello studio di Stella Battaglia". L'immagine fotografica riveste progressivamente una scultura raffigurante una donna circondata da libri, modellata per consentire alla proiezione di aderirvi "come una pelle" grazie allo stesso principio geometrico adottato dagli astronomi dell'antichità per osservare la volta celeste.

Gli incontri potranno essere seguiti anche online sul canale YouTube del Museo: https://www.youtube.com/user/museogalileofirenze.

Per maggiori informazioni: www.museogalileo.it

CB