Era il 1954 quando Firenze ospitò la prima Conferenza Nazionale della Donna Lavoratrice, promossa dalla Cgil. L'evento fu un punto di svolta per il femminismo sindacale in Italia: parteciparono centinaia di lavoratrici provenienti da tutto il paese e in rappresentanza delle varie categorie. Nacque allora la Carta dei diritti della lavoratrice, che rivendicava uguaglianza salariale, accesso a tutte le professioni e tutela della maternità.
Cgil Toscana celebra il 70° anniversario di quel grande momento con "Una lotta senza tempo", la rassegna di eventi a Firenze con mostre, dibattiti, convegni e concerti. Un programma fittissimo di attività che consentirà di riprendere il discorso e allargare la lotta per i diritti, attraverso la via indicata dai movimenti femministi. Una prova per aprirsi alla contaminazione, alla pluralità di pensieri e linguaggi per avviarci a nuove conquiste.
Nuovo appuntamento giovedì 21 marzo 2024, alle ore 17.30, al Caffè Letterario Le Murate con l'incontro "Il corpo è queer" a cura di Smile Toscana con l'attivista e podcaster Eytan Ulisse Ballerini. Uno dei meccanismi più difficili da scardinare è il paradigma di lettura della realtà basato su uno schema binario. Queer è la parola scelta per indicare tutto ciò che non è binario, che non si può definire o descrivere in una logica rigida M/F e che non corre nel binario dritto di un'identità di genere predeterminata alla nascita. Le identità e gli orientamenti sessuali sono molteplici e molte sono le loro intersezioni con altri posizionamenti: la classe sociale, la provenienza, la disabilità, etc. L'identità di genere è cruciale per ciascun individuo: in gioco c'è il riconoscimento integrale di se stessi, quella forma dell'essere in cui il soggetto è felice di identificarsi e in cui può vivere appieno la propria libertà.
Programma in aggiornamento su: https://cgiltoscana.it/una-lotta-senza-tempo/