Era il 1954 quando Firenze ospitò la prima Conferenza Nazionale della Donna Lavoratrice, promossa dalla Cgil. L'evento fu un punto di svolta per il femminismo sindacale in Italia: parteciparono centinaia di lavoratrici provenienti da tutto il paese e in rappresentanza delle varie categorie. Nacque allora la Carta dei diritti della lavoratrice, che rivendicava uguaglianza salariale, accesso a tutte le professioni e tutela della maternità.