L’Associazione Co-Cò opera dal 2015 sul territorio fiorentino per interrompere il legame tra genitorialità e disoccupazione, facilitare l’innovazione organizzativa delle imprese in particolare sui temi della conciliazione e del diversity management, offrireattraverso spazi polifunzionali (co-working con area baby ed équipe multidisciplinare) e strumenti atti aconciliare tempi di lavoro, di cura e di vita. Promuove e sostiene i concetti di identità, cultura, diversità e integrazione, offrendo uno spazio virtuale e reale in cui creatività, libertà, sperimentazione, scoperta e apprendimento permettono lo scambio e la condivisione ad adulti e bambini.
Offre ai propri utenti opportunità di scambio e condivisione con attività ludico-didattiche per bambini e percorsi di crescita professionale e personale per adulti: consulenza psicologica e pedagogica, sostegno alla genitorialità, supporto alla creazione di micro-progetti imprenditoriali e percorsi di orientamento sociale e professionale. Rivolgendosi in particolare alle neomamme libere professioniste, italiane e straniere, l’associazione interviene offrendo soluzioni concrete per garantire pari opportunità professionali alle donne nella conciliazione della dimensione materna e lavorativa, favorendo al contempo un ambiente di scambio dove diversi modelli di maternità e paternità, cura ed educazione, trovano terreno fertile di confronto.
L’Associazione si avvale di una consolidata équipe multidisciplinare di professionisti/coworker specializzati (progettisti, formatori, psicoterapeuti, pedagogisti, educatori...) con competenze complementari ed esperienze decennali. Il modello proposto è quello di un vero e proprio sistema di servizi integrati che affronta, attraverso strumenti formativi innovativi e con un linguaggio sempre adeguato all’età e al bisogno, tematiche connesse alla quotidianità di ciascuno. Le attività rivolte agli utenti, cercando e creando opportunità di confronto con le alterità, mirano a potenziare il loro senso di socialità per far sì che siano pienamente attori nel proprio contesto.
Servizi
- Coworking baby - Percorsi di sostegno alla genitorialità: "Non solo mamma" e altri - Servizi di consulenza e sostegno per il nucleo familiare e i suoi componenti - Orienta donna: orientamento scolastico e professionale - CPS Centro PsicoSolidale: consulenze specializzate a tariffe sociali sulla base dell’ISEE
Attività e progetti
Tra i principali progetti si citano: - Co-Stanza Spin-off dell’Associazione Cò-Cò, propone un sistema di welfare condiviso e accessibile, fisicamente e digitalmente, da imprese, terzo settore e amministrazioni pubbliche per garantire ai cittadini opportunità di scambio e condivisione ed un’ampia combinazione di servizi flessibili e modulabili. - CPS Centro PsicoSociale L’idea portante su cui è fondato il Centro è quella di offrire - attraverso interventi diretti di consulenza psicologica e psicoterapia, attività di sostegno alle famiglie e a gruppi in difficoltà - una realtà del privato sociale solidale e accessibile. Le attività principali sono: sportello di ascolto; psicoterapia individuale, di coppia, familiare; gruppi di sostegno psicologico; percorsi di sostegno alla genitorialità; seminari e convegni. - Orientamento professionale Volto alla conoscenza di sé, delle proprie soft e life skills per sviluppare il proprio Life Long Learning, ossia la capacità di apprendere in modo autonomo e continuativo. - Family Hub (progetto approvato e finanziato da Fondazione con i Bambini_Affidato Co&So) L'obiettivo è contrastare la povertà educativa tramite la costruzione di piani coordinati di contrasto alla povertà, l’individuazione di nuove forme di sostegno a bambini e famiglie e il miglioramento dell’accesso ai servizi educativi da parte dei nuclei familiari in situazione di difficoltà. - Valore Donna (progetto approvato con D.D.R. 18515/18 con il contributo della Regione Toscana) La finalità è quella di prevenire e contrastare fenomeni di emarginazione e di esclusione sociale, di discriminazione, di disoccupazione e di disuguaglianza lavorativa di donne migranti, in particolare mamme.