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mercoledì 02 aprile 2025
"Zaynab", il documentario di Stefano Liberti e Mario Poeta allo Spazio Alfieri di Firenze
07-03-2025
Venerdì 7 marzo 2025, alle ore 19.00, allo Spazio Alfieri (via dell'Ulivo 8, Firenze), nell'ambito della Giornata Internazionale della Donna, COSPE presenta il documentario "Zaynab. Una calciatrice in fuga dai talebani", realizzato da Stefano Liberti e Mario Poeta e prodotto da COSPE con il contributo di PQE Group. La prima del film documentario, a ingresso gratuito, è organizzata nell'ambito del programma Marzo Donna dell'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Firenze.
Grazie al racconto in presa diretta e continui flashback nel recente passato dell'Afghanistan, il documentario racconta non soltanto la storia di Zaynab, calciatrice della squadra di calcio femminile di Herat, il Bastan, e delle altre giocatrici che nell'agosto del 2021 riuscirono a scappare da Kabul, ma diventa anche paradigma della storia di tante donne, attiviste, avvocate, atlete, giornaliste che per sopravvivere sono state costrette alla fuga e all'esilio.
La serata, organizzata in collaborazione con il Comune di Firenze, che nel 2021 molto si adoperò per riuscire ad accogliere le calciatrici che scappavano con le loro famiglie dall'inferno dell'Afghanistan talebano, sarà anche l'occasione per riflettere sui diritti (violati) delle donne, la condizione delle donne in Afghanistan oggi, e anche sulla potenza dello sport come resistenza ed emancipazione anche in contesti complessi e difficili come quello afgano. Il calcio è stato per le protagoniste del film, quel sogno da inseguire, quel riscatto da cui non tornare indietro, che le ha guidate fino alla libertà.
L'incontro sarà preceduto da un saluto della sindaca Sara Funaro, che nell'agosto 2021 come assessora all'Accoglienza e integrazione del Comune di Firenze, seguì in prima persona l'arrivo delle ragazze afgane a Firenze. La proiezione sarà introdotta da una presentazione a cui parteciperanno: il regista; Fatima Haidari, calciatrice afgana attualmente in forza alla Asd Worange di Pistoia; Lida Bettarini, presidente della asd Worange Pistoia; Alessandra Cappellotto, campionessa mondiale di ciclismo e presidente dell'associazione "Road to equality" con cui nel 2021 riuscì a portare in Italia una squadra di cicliste afgane; Chiara Marchitelli, responsabile femminile Assocalciatori; Anna Meli, presidente COSPE; Stefano Carganico di PQE Group, azienda che tramite le calciatrici ha promosso azioni di sensibilizzazione tra i dipendenti e le dipendenti, sulla violenza contro le donne. Presenta Anna Meacci.
"Il documentario sulla storia della calciatrice afghana Zaynab porta il nostro sguardo molto al di là dei confini anche culturali a cui siamo abituate – dice l'assessora alle Pari Opportunità Benedetta Albanese – c'è una tale distanza tra l'impegno e le battaglie per le nostre tutele e i nostri diritti, temi che in ogni caso devono essere affrontati ogni giorno e sempre fino in fondo, e le realtà che invece vengono vissute in altri paesi e in altre zone del mondo, che è fondamentale avere occasioni come queste per rifletterci ed approfondire. È dalla conoscenza di esperienze come queste che il nostro impegno si rafforza, si rinnova e si rivolge anche a realtà lontane da noi; al tempo stesso questa storia ci offre l'esempio di come il desiderio di diritti e di libertà possa far compiere scelte di straordinario coraggio".
"Per noi questo documentario significa molto - dice Anna Meli, presidente di COSPE - per questo abbiamo voluto sostenere questo lavoro di Stefano Liberti e Mario Poeta, che insieme a noi erano stati in Afghanistan nel 2017 e che nel 2021 sono stati parte della incredibile task force che riuscì a portare in Italia 42 persone in fuga dai talebani. La storia di Zayban, come quella delle altre calciatrici del Bastan, e del loro coraggioso allenatore, Najibullah, rimane una storia emblematica e di speranza, di persone che pur con grandi sacrifici stanno provando a ricostruirsi un futuro. Anche grazie allo sport. Ma non dimentichiamo che l'Afghanistan, lontano dai riflettori, continua a vivere uno dei suoi periodi più bui: ogni giorno le donne sono minacciate, esposte a violenze fisiche e psicologiche, i loro visi e i loro corpi sono stati coperti e offuscati, le scuole sono state chiuse per le ragazze e il futuro negato a migliaia di loro. Noi di COSPE continuiamo a collaborare con alcune organizzazioni della società civile e a parlare di Afghanistan perché questa barbarie possa trovare fine".
Durante la serata sarà possibile sostenere l'accesso all'istruzione per bambine e ragazze in Afghanistan, nel quale è impegnata, nonostante le difficili condizioni attuali, HAWCA - Humanitarian Assistance for Women and Children of Afghanistan, associazione partner di COSPE. Ogni donazione contribuirà a mantenere vivo il loro diritto allo studio e a costruire un futuro migliore.