SuperNovecento: il programma di nuove grandi mostre del Museo Novecento di Firenze
08-03-2025
Il Museo Novecento, in piazza Santa Maria Novella 10, è pronto ad inaugurare un 2025 all'insegna di grandi mostre con SuperNovecento. Il programma del primo semestre, curato dal direttore Sergio Risaliti, comprende una serie di progetti che coinvolgerà non solo gli spazi museali delle ex Leopoldine, ma anche Piazza della Signoria, il Museo di Palazzo Vecchio e Manifattura Tabacchi, creando un unico e significativo legame tra passato e contemporaneo. Fra i filoni principali attorno ai quali ruota la programmazione, oltre all'inclusività, il cambiamento climatico e le nuove forme di sostenibilità, spicca quello del sostegno alle giovani generazioni e alle donne nell'arte.
Sabato 8 marzo 2025 inaugura "Messaggere", la mostra collettiva al femminile che vedrà dialogare le artiste Chiara Baima Poma, Fatima Bianchi, Lucia Cantò, Tuli Mekondjo e Parul Thacker, in una riflessione sull'arte intesa come pratica spirituale.
Tra gli appuntamenti più attesi vi è la grande mostra di Thomas J Price, che aprirà al pubblico venerdì 14 marzo 2025. Come avvenuto in passato con i progetti espositivi di Jenny Saville, Rachel Feinstein e Louise Bourgeois, la mostra "Thomas J Price in Florence", progettata per le sale di Palazzo Vecchio, entrerà in dialogo con i luoghi chiave del centro storico fiorentino con l'installazione di un bronzo nel cortile del Museo Novecento e di una scultura in Piazza della Signoria di dimensioni monumentali realizzata in bronzo con patina oro raffigurante una figura femminile. Per la prima volta tra le celebri sculture del David o del Perseo, del Nettuno o dell'Ercole e Caco, icone che da secoli adornano uno dei luoghi simbolo del patrimonio artistico mondiale, comparirà come protagonista una giovane donna contemporanea, "immortalata" in una posa che nulla ha d'eroico o di terribile, ma di normale quotidianità, quasi distaccata da quel mondo immaginario, dominato da figure retoriche, antiche mitologie, personaggi appartenenti alla narrazione biblica, dispositivi simbolici e persuasivi che dovevano rappresentare e celebrare il dominio assoluto del potere.
Sabato 15 marzo 2025 aprirà il progetto espositivo "Marion Baruch. Un passo avanti tanti dietro", che renderà omaggio alla grande artista cosmopolita e versatile nata a Timisoara nel 1929. La mostra si inserisce in un preciso programma culturale volto a rileggere la storia dell'arte del secolo scorso dando riconoscimento istituzionale ad artiste che nell'arco della loro carriera hanno contribuito a trasformare le nostre categorie visive e a mettere in discussione approcci e limiti culturali, soffrendo però di una scarsa visibilità e affermazione rispetto alle controparti maschili.