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domenica 22 dicembre 2024
Voucher di ARTI e Regione Toscana per la conciliazione vita-lavoro e la mobilità geografica
17-01-2024
ARTI – Agenzia Regionale Toscanaper l'impiego e Regione Toscana - Giovanisì promuono 5 avvisi (distinti per le aree di Firenze e Prato; Arezzo e Siena; Grosseto e Livorno; Lucca e Pistoia; Pisa e Massa Carrara), nell'ambito del Patto per il Lavoro, con l'obiettivo di sostenere i percorsi di ingresso e di reinserimento lavorativo, in particolare rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro e mobilità geografica di soggetti disoccupati e coinvolti nel programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori), tra cui i giovani.
Il voucher, per un importo massimo di 1.000 euro, è rivolto alle persone disoccupate iscritte ad un Centro per l'Impiego della Toscana, che hanno aderito alle misure di politica attiva previste nell'ambito del Programma GOL o del Patto per il Lavoro, per le quali il Centro per l'Impiego abbia rilevato necessità di misure di accompagnamento che favoriscano la conciliazione vita-lavoro e/o la mobilità geografica.
Possono richiedere il voucher le persone in possesso dei seguenti requisiti: residenti o domiciliate in Toscana; ISEE non superiore a € 35.000; responsabilità di cura nei confronti di figli minori di 13 anni, o familiari, parenti e affini entro il secondo grado, in condizione di non autosufficienza/disabilità certificati ai sensi della normativa vigente.
I voucher per favorire la conciliazione vita-lavoro riguardano l'acquisto di servizi di: cura, intrattenimento, sostegno di figli/e minori di 13 anni; cura o assistenza per figli/e in condizione di disabilità o non autosufficienza certificate; cura, assistenza ad altri familiari, parenti e affini entro il secondo grado, anche non conviventi, in condizioni di non autosufficienza o disabilità certificate. Il voucher è destinato anche alla copertura dei costi relativi ai servizi accessori strettamente collegati, come ad esempio mensa e trasporto scolastico.
I voucher per favorire la mobilità geografica riguardano: contributo forfettario (50,00 euro mensili per massimo 6 mesi) per spese di trasporto, sia privato che pubblico, a supporto della frequenza di percorsi formativi o tirocini concordati nel Patto di servizio con il Centro per l'Impiego o con soggetti accreditati ai servizi al lavoro.
Per fare domanda è necessario che il Centro per l'Impiego abbia rilevato la necessità di supporto per favorire la conciliazione vita-lavoro e/o la mobilità geografica della persona aderente alle misure di politica attiva previste nell'ambito del Programma GOL o del Patto per il Lavoro.