"Negativi urbani" è un progetto artistico trasversale che, attraverso scatti fotografici e contributi video, ha l’obiettivo non solo di ritrarre i vuoti urbani di una città spogliata dal caos quotidiano, ma soprattutto di confrontarli con gli spazi “pieni” della città dopo la quarantena. In questo modo potremmo dare risposte concrete a quali possano essere i modelli di vita per un futuro più sostenibile sia da un punto di vista sociale che ambientale. Napoli è una delle poche metropoli europee nel cui centro storico si vive ancora. Città antica, impegnativa ed eccessiva che può porsi come porta della macroregione del Mediterraneo e come capitale di quel Sud del mondo in cui la vita di quartiere, la realtà di vicinato e la predominanza delle peculiarità naturali su quelle industriali possono essere la reale risposta all’attuale crisi planetaria. Insomma, Napoli come “antivirus” urbano e sociale alla globalizzazione.