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venerdì 01 novembre 2024
"Desiderare il mondo", ciclo di incontri online declinato al femminile
01-03-2021
E' in programma per il il mese di marzo 2021 il ciclo di incontri online "Desiderare il mondo" organizzato da Il Circolo dei Lettori, un intreccio di incontri dedicati al desiderio di conoscenza necessario a interpretare il presente e ad affrontare la complessità del femminile.
“Desiderare” è uno slancio di ricerca, di passione e volontà, perché il mondo è un luogo complesso da interpretare, da descrivere, da catalogare. Tutto si riconduce alla scrittura di Susan Sontag, che fa del desiderio un indispensabile strumento morale, e alle riflessioni filosofiche di Judith Butler su propensione e apprendimento. Linguaggi, corpi e icone è il sottotitolo di questa esplorazione nel plurale femminile: perché ci sono ancora tante parole da cambiare e altre da trovare; perché ci sono corpi che evolvono, che vanno protetti, curati; perché ci sono icone che servono e serviranno da orientamento.
Si terranno lezioni, dialoghi e presentazioni editoriali intorno a temi cruciali: lavoro, politica, scienza, maternità, malattia, società, cultura e ambiente, un programma multiforme, il cui filo rosso è lo slancio, spontanea propensione dell’animo femminile.
Tante scrittrici per parlare di tutto questo. Tra le altre: la storica della scienza, docente ad Harvard, Naomi Oreskes che dialoga con Silvia Bencivelli sul carattere sociale della conoscenza scientifica a è partire da Perché fidarsi della scienza? (Bollati Boringhieri); la scrittrice e docente di letteratura a Yale Susan Choi con Michela Marzano per la presentazione di Esercizi di fiducia (SUR), una storia di ricordi sfalsati per difendersi dal passato; la matematica e pianista Eugenia Cheng che invita a utilizzare le formule per risolvere i pregiudizi di genere, a partire da X e Y (Ponte alle Grazie); le scrittrici Michela Murgia con Stai zitta. E altre nove frasi che non vogliamo sentire più (Einaudi) e Giulia Caminito con L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani); la fondatrice di Women Who, piattaforma che connette e supporta in tutto il mondo le donne che lavorano, Otegha Uwagba con Francesco Costa, a partire da Bianchi (Solferino); l’autrice danese Siri R.H. Jacobsen che in Lettera tra due mari (Iperborea) rifonda il mito della grande madre per arricchire di poesia e femminile il discorso sull’ambiente; e ancora molte altre.