Cambiare prospettiva, affinare la vista, imparare a guardare oltre: trasformare il pensiero, prima ancora che il contesto in cui si opera. In una parola: innovare. È un invito a innestare uno sguardo nuovo come principio di cambiamento quello che l'Istituto Europeo di Design lancia con la nuova campagna multi-soggetto firmata dall'agenzia creativa AKQA. Oggi IED con le sue 12 sedi fra Italia, Spagna e Brasile, mantiene un punto di vista autorevole e privilegiato ovvero quello di un Gruppo, che con più di 50 anni di esperienza nell'Alta Formazione, conosce i giovani, dialoga con il territorio, stimola uno scambio d'interesse tra generazioni diverse all'insegna di una contaminazione di linguaggi e di una profonda focalizzazione di competenze. IED torna con una campagna globale corporate, a tratti anche provocatoria e dal claim "LEARN TO SEE, LOOK BEYOND." e ribadisce la sua capacità di proporre nuovi modelli di pensiero volti a interpretare il futuro per stimolare un cambio di passo, culturale prima che fattivo.
"Sentiamo forte l'urgenza di formare una generazione di persone appassionate, attente, sensibili e capaci di cambiare il mondo. Viviamo un periodo di grande accelerazione e di eventi inaspettati, che l'umanità non era pronta ad affrontare - dichiara Emanuele Soldini, Direttore IED Italia. Noi crediamo nei giovani e nelle generazioni future. Il nostro ruolo è proprio quello di aiutarli a scoprire la loro forza e di fornire gli strumenti adatti, spronarli a guardare al di là e non fermarsi al territorio conosciuto, avere la voglia di trovare strade nuove e di risolvere vecchi problemi. In una parola, diventare progettisti".
"LEARN TO SEE, LOOK BEYOND. è una campagna che vogliamo dedicare a tutti i nostri studenti, attuali e futuri - aggiunge Fabrizia Capriati, Responsabile Comunicazione IED Italia - ribadendo l'impegno di IED a stimolare ogni giorno la loro creatività e il loro essere in grado di guardare oltre, senza fermarsi mai. Al tempo stesso, è un messaggio che desideriamo condividere con l'intera comunità: tutti dovremmo imparare a guardare oltre ".
Quella di LEARN TO SEE, LOOK BEYOND. è un'idea creativa che si esplicita in sei immagini per sei soggetti, ciascuno dei quali cerca un silenzioso dialogo visivo con l'osservatore, sfidandolo a scorgere un potenziale nascosto. Ecco che, stimolando una nuova prospettiva emerge una nuova storia, spesso impensata e di rottura rispetto agli schemi del "primo sguardo". Dal gregge di pecore al branco di lupi, dalla catasta di legno alla fila di matite colorate, dalla pietra alle statue di marmo, dai geroglifici agli emoticons, dal fuoco ad un marshmallows abbrustolito, dalla palla da bigliardo alla luna di un astronauta: immagini semplici e quotidiane, che rimandano però a mondi potenzialmente opposti. Perché se vuoi educare ad un nuovo sguardo, devi stimolare nuovi e diversi punti di vista. Un invito anche a non fermarsi alle apparenze, a interrogarsi e a sviluppare un pensiero nuovo, che rispecchi il proprio essere per dare forma alla propria creatività. Se quindi oggi il pregiudizio, le convenzioni e la consuetudine del quotidiano rappresentano un ostacolo lungo la strada dell'innovazione, l'impegno di IED è superarlo allenando la mente, prima ancora di agire.
"Questa campagna è solo il primo passo di un percorso di trasformazione che stiamo costruendo insieme a IED, e abbraccia il desiderio di rafforzare l'immagine del brand ad un livello internazionale sempre più consolidato - conclude Davide Limido, Associate Creative Director AKQA. IED nasce, cresce e si sviluppa in una realtà tutta italiana per fare scuola nel mondo: essere partner in questo percorso è uno stimolo, una responsabilità e un grande orgoglio".
La campagna corporate di AKQA, agenzia creativa parte del Gruppo WPP specializzata nell'ideazione, progettazione e realizzazione di innovative forme di interazione, è in programmazione dal 7 maggio con un'ampia pianificazione media offline e digitale sui principali gruppi editoriali nazionali. In parallelo sarà in outdoor nelle città di Milano, Roma, Firenze, Torino e Cagliari con affissioni statiche.
Per ulteriori informazioni: www.ied.it