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venerdì 01 novembre 2024
Servizio Civile Regionale: nuovo bando dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze
07-05-2021
È aperto il bando per il Servizio Civile Regionale: sono 3 i posti offerti dall'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze, nell'ambito del progetto "Il mio futuro sarà diverso". La modalità d'impiego prevede 30 ore di servizio settimanali, dal lunedì al venerdì. Possono fare domanda i giovani tra i 18 e i 29 anni non compiuti. Il termine ultimo per presentare la propria candidatura è il 28 maggio 2021, entro le ore 14.00. I giovani selezionati per fare la loro esperienza all'interno di questi uffici riceveranno un trattamento economico pari a 433,80 euro al mese, potranno avere crediti formativi universitari e punteggi per i concorsi pubblici.
Il volontario sarà impegnato nelle attività di accompagnamento di non vedenti e ipovedenti nelle loro attività quotidiane, o per motivi professionali/istituzionali; inoltre saranno attivi durante tutto il periodo di servizio civile il servizio di lettorato, il quale prevede visite domiciliari agli assistiti per letture di riviste, quotidiani, libri, circolari e corrispondenza in nero. Dalla descrizione delle attività emerge la figura di un volontario seriamente impegnato, che solo se sarà capace di calarsi emotivamente nella situazione di bisogno della persona non vedente con la quale è chiamato a relazionarsi, potrà trovare dentro di sé le energie e le motivazioni per proseguire in questa sua scelta. Il volontario, quando è accanto ad un non vedente, partecipa da comprimario all’azione in svolgimento, sia nell’esercizio dell’accompagnamento, sia nel momento della lettura di un documento o di un quotidiano, sia anche nell’attesa davanti ad uno sportello postale, come nell’occasione che lo vede insieme al non vedente assistere ad uno spettacolo teatrale.
Il volontario dovrà di volta in volta imparare a fungere da accompagnatore-interlocutore, da assistente, da consigliere, da amico e anche da allievo come da maestro. Nello svolgimento del progetto, ciascun volontario sarà contemporaneamente impegnato su più di un obiettivo. Si avvicenderà tuttavia il più possibile a rotazione con gli altri nei diversi ambiti di attività, assommando così esperienze utili per la loro crescita umana e sociale, e acquisendo competenze tecniche e metodi operativi, in relazione alle peculiarità di ciascun ambito. Anche i non vedenti troveranno vantaggioso questo criterio di rotazione periodica, per la maggiore quantità di relazioni con il mondo dei giovani, che avranno modo di esperire.
L’orario di servizio sarà articolato in turni giornalieri di 6 ore per 5 giorni alla settimana. Per definire l’articolazione dei turni giornalieri di servizio, sarà tenuto conto delle esigenze espresse da ogni singolo volontario, sempre nel rispetto dei limiti dell’orario settimanale e la sua rispondenza alle attività del progetto. Essi saranno tenuti a porsi alla guida delle autovetture e ciò, sempre che al di là del possesso della patente di guida, abbiano l’esperienza necessaria e una buona disponibilità ad affrontare i percorsi extraurbani. Durante il servizio sarà data la possibilità ai volontari di arricchire le conoscenze in campo tiflologico, nonché di acquisire competenze che potranno tornare a loro utili ai fini professionali. Infine, ai volontari in attività di servizio sarà richiesto di indossare un apposito cartellino identificativo, e ciò al duplice scopo di qualificarne la presenza accanto alle persone non vedenti e, al tempo stesso, di favorire la conoscenza, la comprensione e il significato del servizio civile volontario tra la gente.