Spesso è proprio la poesia lo strumento privilegiato da parte di chi non vede per dar sfogo ai propri sentimenti. Nasce da questo presupposto il premio regionale di poesia "Giglio Poetico 2021", organizzato dal circolo ricreativo e culturale Gino Baragli dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Firenze. Il premio è aperto a tutti, perchè nasce proprio con l’intento di offrire visibilità all’opera dei disabili visivi attraverso il confronto paritario coi normodotati, mettendo in risalto la capacità di integrarsi da parte di chi non vede o vede pochissimo. ‘Giglio poetico’ è dedicato a Giancarlo Guerri, professore di lettere, poeta ed ex assessore di Vinci. Nato a Collegonzi (Vinci), Guerri grazie alla sua immensa cultura e ad una capacità organizzativa fuori dal comune, negli anni in cui fu presidente del circolo Baragli dette vita al concorso di poesia nazionale ‘Iris di Firenze’, di cui furono organizzate 11 edizioni. Ebbene, ‘Giglio poetico’ vuole riprendere quella bella esperienza. “Vogliamo ricordare il nostro compianto Guerri ripartendo proprio dalla poesia, che lui amava così tanto”, afferma l’attuale presidente del circolo, Sonia Caputo.