Fino all’inizio del XXI secolo, il bacino minerario di Nord-pas de Calais in Francia è stato uno dei motori trainanti dell’economia francese. Il carbone, l’acciaio, ed il tessile hanno creato ricchezza per molte generazioni. Tuttavia, con l’avvento della globalizzazione e la delocalizzazione, le classi operaie, un tempo progressiste, hanno cominciato ad impoverirsi virando verso ideologie sovraniste e populiste.