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lunedì 23 dicembre 2024
"Mapping The Rust", Open Call per il workshop gratuito con il fotografo Michele Borzoni
29-04-2022
Fino all’inizio del XXI secolo, il bacino minerario di Nord-pas de Calais in Francia è stato uno dei motori trainanti dell’economia francese. Il carbone, l’acciaio, ed il tessile hanno creato ricchezza per molte generazioni. Tuttavia, con l’avvento della globalizzazione e la delocalizzazione, le classi operaie, un tempo progressiste, hanno cominciato ad impoverirsi virando verso ideologie sovraniste e populiste.
Sono questi i temi di “Mapping The Rust”, una ricerca fotografica di Michele Borzoni sulle trasformazioni del paesaggio industriale ma anche sui cambiamenti sociali, politici e culturali che ne sono seguiti. Ruggine, carbone, acciaio, tessile, utensili, sindacati, sovranismo e populismo, sono al centro di questa indagine. Il progetto ha vinto la terza edizione del Premio Gabriele Basilico, riconoscimento voluto dall’Ordine degli Architetti di Milano, dalla Fondazione Studio Marangoni e dall’Archivio Gabriele Basilico, dedicato al grande protagonista della fotografia internazionale Gabriele Basilico. Il Premio offre la possibilità di realizzare un progetto fotografico, di pubblicarlo e di produrre una mostra, che si terrà presso MAD - Murate art District dal 1 giugno al 30 luglio 2022.
La Rust Belt francese corre lungo l’autostrada A2, al confine con il Belgio, da Bethune a Valenciennes. La crisi economica innescata dai titoli Subprime negli Stati Uniti e successivamente la pandemia hanno acuito le fragilità di un sistema produttivo già precario. Nord-pas de Calais è lo specchio della crisi di uno degli Stati sociali più generosi al mondo. Così, le province a nord-est di Parigi sono diventate la roccaforte dei partiti di estrema destra e di movimenti populisti. Si tratta di un fenomeno molto chiaro che è possibile osservare in molte zone industriali della vecchia Europa, dalle Midlands in Inghiterra fino a Taranto e Piombino in Italia.
L'iniziativa prevede anche una Open Call - promossa dalla Fondazione Studio Marangoni in collaborazione con MAD Murate Art District - per partecipare ad un workshop gratuito insieme al fotografo Michele Borzoni. Strutturato in quattro incontri da giugno ad ottobre prevederà un percorso di ricerca e progettazione fotografica su temi della fotografia documentaria collegati a lavoro e territorio. Per candidarsi alla selezione è necessario inviare all’indirizzo email a opencall@studiomarangoni.it inviando una documentazione comprendente biografia e portfolio ( in formato PDF). La partecipazione alla call – attiva fino al 9 maggio 2022 - è gratuita e senza limiti di età. L’esito delle selezioni sarà comunicato via email ai singoli partecipanti.
Il Premio Internazionale di Fotografia di Architettura e Paesaggio Gabriele Basilico è un’iniziativa di Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano, Studio Gabriele Basilico (Milano) e Fondazione Studio Marangoni (Firenze). La terza edizione del Premio ha ricevuto il sostegno di Flexform, Meda Fondazione Mast, Bologna Unifor, Turate-Como. La mostra a Firenze è curata dalla Fondazione Studio Marangoni e Fondazione in collaborazione con MAD – Murate Art District e la Fondazione dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano.
Michele Borzoni è nato nel 1979 a Firenze. Nel 2006 si diploma a New York, presso l’International Center of Photography in Documentary Photography and Photojournalism Program. Vincitore della Tierney Fellowship 2009 e del Primo Premio Singles People in the News del World Press Photo 2010, mentre nel 2012 viene selezionato da Photo District News come uno dei “30 new and emerging photographers to watch”. Membro fondatore del collettivo di fotografia documentaria TerraProject Photographers di cui fa parte dal 2006. Con il portfolio “Workforce”, un’indagine sul mercato del lavoro in Italia, vince il Premio Gabriele Basilico nel 2019. Le sue opere sono state esposte in mostre collettive e personali al Maxxi Museum di Roma, all'Institut du Monde Arabe a Parigi, al Complesso del Vittoriano a Roma e alla Biennale di FotoIndustria organizzata dalla Fondazione MAST di Bologna. Dal 2006 lavora con riviste italiane e internazionali tra cui Time, New York Times, Newsweek, M Magazine, Internazionale, e molte altre.