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lunedì 23 dicembre 2024
Rificolona 2022: laboratori per bambini e bambine al circolo Vie Nuove di Firenze
06-09-2022
In occasione delle festività della Rificolona 2022, l'Associazione "Vie Nuove", in collaborazione con il Q3 del Comune di Firenze, propone anche quest'anno gli storici Laboratori delle Rificolone, dedicati a tutti i bambini e bambine, per realizzare nei due giorni di martedì 6 e mercoledì 7 settembre 2022 le più belle e originali rificolone secondo la vera storica seicentesca tradizione, che vedeva i contadini costruire le proprie lanterne luminose in modo artigianale con materiale di vario genere.
I laboratori, per i quali verrà messo a disposizione tutto l'occorrente (ad uso individuale), e che vedranno la partecipazione di Beatrice Carlucci e della "Dott.ssa Gomitolo" (alias Rachele Ignesti), si svolgeranno dalle ore 15.00 alle 19.30 presso la sede del circolo Vie Nuove in Viale Donato Giannotti, 13 a Firenze, con contributo libero ad offerta. Per poter meglio gestire un corretto distanziamento, in ognuno dei due pomeriggi, verranno effettuati due turni (con una igienizzazione intermedia dopo ogni utilizzo del kit e della postazione) con un massimo di 15/18 rificolone realizzabili per turno (1° turno: ore 15.00 -17.00 2° turno: 17.10-19.30).
Costruisci la tua lanterna luminosa secondo la vera tradizione fiorentina! Ti aiuteremo nello scegliere tra le varie forme possibili che potrai poi personalizzare con mille diversi colori.
"La Rificolona risale con tutta probabilità alla metà del Seicento, ed è da ricollegare all'arrivo in città di tanti contadini e montanari che, con le loro donne, provenienti sia dal vicino contado che dalle zone più impervie del Casentino e della Montagna Pistoiese, venivano in città per festeggiare la natività della Madonna nella basilica della Santissima Annunziata. Oltre ad essere spinti dal devoto pellegrinaggio, quella gente approfittava dell'occasione per venire a vendere la propria mercanzia alla fiera-mercato che si svolgeva l'indomani sulla piazza antistante la basilica, in via dei Servi e nelle immediate adiacenze. Per poter trovare, però, un buon posto che consentisse un sicuro e totale smercio dei filati, pannilini, funghi secchi e formaggi che avevano portato, questi coloni partivano dalle loro abitazioni molto tempo prima e, nella notte, si rischiaravano l'insicuro cammino con lanterne di varia forma appese in cima a bastoni, canne o pertiche. E proprio con queste multicolori lanterne di carta o tela, aperte in cima per consentire alla candela o al sego dello scodellino di bruciare, giungevano a Firenze la sera prima della fiera, bivaccando la notte nei loggiati della chiesa della Santissima Annunziata e degli altri edifici della piazza dove, alla tremula luce dei loro lampioncini, cantavano laudi alla Vergine fino a tarda notte".