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sabato 30 novembre 2024

Incipitojo: copertine di libri immaginari & concorso letterario nei cimiteri evangelici

29-04-2024

Dopo Pescia (2019) e Lucca (2022), è Firenze a ospitare la terza edizione di Incipitojo {ad uso di starvi a fantasiar}: esposizione all’aperto di copertine di libri immaginari, presso i due cimiteri evangelici. I visitatori sono invitati a chiedersi cosa quelle pagine non ancora scritte possano mai contenere e a comporre quindi opere ispirate alle copertine. Partecipando così all’annesso (e gratuito) concorso letterario, tramite il sito www.incipitojo.it; e percorrendo a ritroso l'usuale iter editoriale, che vede la copertina a valle dell'opera.

La manifestazione è ideata e realizzata da Lorenzo Scacchia, in collaborazione con la Chiesa Evangelica Riformata Svizzera di Firenze, con il contributo di Fondazione CR Firenze e il patrocinio di Accademia delle Arti del Disegno, Associazione Amici degli Allori e Associazione Nazionale Case della Memoria (aderiscono a quest’ultima entrambi i cimiteri).

Lorenzo Scacchia nasce sull’Isola Tiberina di Roma nel 1977 e cresce avvolto da suggestivi suoni (madre insegnante di musica per bambini, in casa) e visioni (padre economo della Biblioteca Vaticana). Dopo sette anni trascorsi a Berlino vive dal 2018 a Pescia, terra di suoi avi. Fotografa dal 2005, focalizzandosi sul ritratto del patrimonio culturale e naturalistico; sulle e sotto le ali di Romanticismo, Mistero e Contemplazione. Attivo in passato anche con video, musica e scrittura, ama ideare eventi culturali. Ha ricevuto riconoscimenti in concorsi nazionali ed esteri e collaborato in più occasioni con la Rai (documentari storici per La storia siamo noi).

La Biblioteca delle Oblate ospiterà una conferenza collaterale (11 maggio | 16:00 | Sala storica Dino Campana), che racconterà i due cimiteri e personalità là sepolte. In tale sede Veronica Scerra leggerà un racconto inedito di Marco Vichi, partecipante fuori concorso all’Incipitojo.

La premiazione del concorso letterario è prevista per il 24 ottobre 2024 presso il Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, il cui fondatore è sepolto nel Cimitero degli Inglesi.

Lorenzo Scacchia ha fotografato nei due cimiteri alcuni elementi poi divenuti il fulcro delle venti copertine esposte, ciascuna contenente inoltre un titolo e il logo di un editore fittizio. Ogni cimitero mette in mostra dieci copertine, con elementi fotografati nell’altro cimitero; il pubblico è quindi invitato a visitare entrambe le sedi espositive, per poter incontrare tutti i libri immaginari e ampliare così le fonti d’ispirazione. La metà delle copertine presenta un titolo in lingua inglese, per chiamare alla partecipazione anche la comunità anglofona.

Sarà possibile presentare in concorso opere inedite in prosa o poesia, senza alcun vincolo su genere e registro di scrittura. Lunghezza massima: 5400 caratteri, spazi inclusi. Età minima per la partecipazione: 14 anni. Termine per la consegna: 14 luglio 2024.

Nel periodo espositivo sono previste visite guidate del Cimitero agli Allori, condotte dalla Prof. Grazia Gobbi Sica (Presidente dell’Associazione Amici degli Allori). Date: 3 maggio (10:30) ~ 15 maggio (10:30) ~ 29 maggio (10:00) ~ 12 giugno (10:00).
Costo per persona: 10€. È necessaria la prenotazione tramite: amicidegliallori@gmail.com


Il Cimitero degli Inglesi (ufficialmente “di Porta a’ Pinti”, dal limitrofo e oramai scomparso varco nelle mura cittadine) ospitò la prima sepoltura nel 1828, accogliendo chiunque non potesse essere sepolto in un cimitero cattolico. In precedenza, i luoghi di sepoltura idonei più vicini erano a Livorno. Con la creazione a partire dal 1865 dei viali di Circonvallazione, il cimitero assunse l’attuale conformazione, origine dell’appellativo “isola dei morti” e probabile ispirazione per l’omonima serie di opere del pittore svizzero Arnold Böcklin (che qui seppellì una delle figlie; lui stesso riposa agli Allori). Tra le più di 1400 persone sepolte, oltre al già citato editore Giovan Pietro Vieusseux troviamo la poetessa Elizabeth Barrett Browning, lo scultore Hiram Powers, lo scrittore Walter Savage Landor, la scrittrice Frances Trollope e gli ultimi due discendenti di William Shakespeare.

Piazzale Donatello 38 (Q1)
lunedì 9 -12
dal martedì al venerdì 15 – 18
Tel. 055 582608

Il Cimitero agli Allori prese il nome dal podere acquistato nel 1869, a seguito dell’entrata in vigore della legge statale del 1865 che vietava sepolture a una distanza inferiore ai cento metri dai centri abitati. Venne inaugurato nel 1878. Oltre al già citato Böcklin, riposano qui le scrittrici Oriana Fallaci, Anna Banti, Vernon Lee e Violet Trefusis, gli storici dell’arte Roberto Longhi e John Pope-Hennessy, la pittrice Adriana Pincherle, lo scrittore Harold Acton, i collezionisti d’arte Herbert Percy Horne, Charles Loeser e Frederick Stibbert, l’architetto Leonardo Savioli, i pittori Hans-Joachim Staude, Thayaht e RAM, il cioccolatiere Enrico Rivoire.

Via Senese 184 (Q3)
dal lunedì al sabato 8:30 – 12:30 & 15 – 18
domeniche 28 aprile & 26 maggio 8:30 – 12:30
Tel. 055 2320064


Per ulteriori informazioni: www.incipitojo.it