A gennaio 2025 i Chille de la balanza lanciano la terza edizione del Bando e Festival SPACCIAMO CULTURE interdette, il cui sottotitolo recita: Rigenerazione, arte e spazi pubblici nell’ex manicomio di San Salvi. Il progetto è in partenariato con Accademia Belle Arti Firenze e DiDA Unifi e in collaborazione con istituzioni, associazioni e persone impegnate in percorsi di rigenerazione urbana e di attenzione alla salute mentale.
Si parte da un bando strutturato in due sezioni, entrambe rivolte a giovani maggiorenni under 35. La sezione 1, ARTE VISIVA E ARCHITETTURA, prevede un bando per artisti/e di arti visive, architetti/e, designer, paesaggisti/e e pianificatori/trici chiamati/e a intervenire sul tema degli spazi pubblici da restituire alla città, mediante l’interazione tra corpo, spazio e opera d’arte. La sezione 2, TEATRO E DANZA, prevede un bando per attori/trici, danzatori/trici e drammaturghi/e, impegnati/e a interpretare o riscrivere storie interdette di ieri e di oggi. L’obiettivo è di veder lavorare insieme artisti di diversi linguaggi che si uniranno in un unico grande evento collettivo. I prescelti, infatti, dopo un’attività di formazione laboratoriale con sopralluoghi/lezioni/incontri con docenti, artisti e comunità locale, saranno accompagnati alla realizzazione di installazioni, opere, performance da presentare nel Festival che si terrà a San Salvi nei giorni dell’anniversario della legge Basaglia, da domenica 11 a martedì 13 maggio 2025.
Alla sezione 1 (ARTE VISIVA E ARCHITETTURA) potranno partecipare 10 studenti/esse iscritti/e alla Scuola di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, 10 studenti/esse iscritti/e all’Accademia di Belle Arti di Firenze e 5 artisti/e o studenti/esse esterni/e al Dida e all’Accademia. Tutti sono invitati ad inventare e realizzare installazioni per San Salvi. Tra i 25 selezionati, e che parteciperanno al seminario tematico per il quale sono previsti crediti formativi, ne saranno scelti 10 che beneficeranno di un plafond di 700 euro per realizzare i loro progetti. La sezione 2 (TEATRO E DANZA) è aperta a 4 attori/trici, performer, danzatori/trici e drammaturghi/e. È possibile candidarsi come artista singolo/a, o con un lavoro tra massimo due artisti/e. Ogni candidato può presentare una sola idea progettuale originale che non sia stata già proposta o presentata ad altri concorsi. Quale il tema lanciato dai Chille?
I candidati della sezione 2 sono invitati a costruire e raccontare storie interdette a partire da storie o esperienze relative alle fragilità di oggi, al loro muoversi in questo tempo, nei manicomi invisibili mai scomparsi. Ed ancora a partire da memorie, epistolari, diari, ricordi, interviste di chi ha vissuto il manicomio da internato – psichiatra - infermiere, di chi ha potuto godere dell’applicazione della legge 180 e di chi invece…non è mai uscito. La messa in scena può avere o non avere un testo: avrà una durata massima di 20’, deve prevedere in scena massimo 2 attori/trici ed essere – dal punto di vista scenico ed illuminotecnico - di facile realizzazione. Durante il Festival una giuria mista di tecnici e pubblico assegnerà agli artisti della sezione Teatro e Danza un primo premio di 500 € ed un secondo di € 300.
Per partecipare, ogni studente/artista dovrà inviare la propria candidatura singolarmente (indicando eventuali collaborazioni) a bando.chille@gmail.com entro e non oltre sabato 22 febbraio 2025. Maggiori dettagli sono su www.chille.it