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giovedì 17 luglio 2025
Società Toscana di Orticultura: "Ortolandia" al Giardino delle Rose di Firenze
18-06-2025
Nello Spazio Estivo Il Giardino delle Rose (Via Giuseppe Poggi, 2 – Firenze; aperto tutti i giorni ore 9-20.30; info: associazionefebbreelancia@gmail.com; ingresso libero) mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 17.30 arriva in programma "Ortolandia", attività per le famiglie a cura della Società Toscana dell’Orticultura. Ortolandia indica come approcciarsi ad una produzione più rispettosa dell’ambente secondo i principi dell’agro ecologia, con l’ausilio dei nostri esperti operatori. Ogni incontro sarà all’insegna della stagionalità e incentrato sulla sana coltivazione di ortaggi e relazioni, all’interno degli spazi della Società Toscana di Orticultura e delle aiuole dedicate e inclusive. Il laboratorio è pensato per un pubblico di bambini (6+), ragazzi (14+) e adulti.
Giovedì 19 giugno ore 18 presentazioni di Stranieri a Firenze sulle sue colline tra Ottocento e Novecento nella collana di Angelo Pontecorboli Editore; modera Nicoletta Manetti. Saranno presenti gli autori. Firenze non è stata solo tappa di grand tour, ma approdo, da cui attingere ispirazione letterati, artisti o scienziati stranieri tra fine Ottocento e primi Novecento. Nella nostra città hanno soggiornato, talvolta a lungo, “forestieri” straordinari, dando alla luce grandi opere. La collana “Stranieri a Firenze” di Angelo Pontecorboli Editore ha lo scopo di “raccontare” i soggiorni dei personaggi più noti e di altri, meno conosciuti, ma non meno importanti, tutti da scoprire. Capostipite è Gli anglo-fiorentini nell’Ottocento a Firenze: luoghi passioni e segreti di Paola Maresca che ci porta nei salotti dei Browning, dei Trollope, ci racconta di medium e negromanti, di Miss Uragano, dei fantasmi di Henry James e tanto altro. Su questa scia, la stessa autrice ha raccontato l’“incontro di anime” di Edoardo Shuré e Margherita Albana Mignaty a Firenze. Valerio Cantafio Casamaggi con Il marchese de Sade a Firenze nel 1775, narra i tre mesi di libertà vissuti dal protagonista in questa città “mille volte felice”. Le tre principesse a Firenze di Roberto Mosi ci racconta delle sorelle Bonaparte: la mitica Paolina e Carolina qui sono morte e quest’ultima vi è sepolta. La loro omonima, Marie Laetitia Bonaparte Rattazzi, descritta con raffinatezza da Caterina Perrone, porta invece una ventata di scandalo nei salotti di Firenze Capitale. Dalla penna di Alba Avarello esce Anatole France a Firenze, che qui ha scritto Il giglio rosso. In Einstein a Firenze di Valeria Rondoni e Paolo Bulletti, vediamo il grande Albert suonare il suo violino sul sasso del Monastero di San Francesco a Fiesole. Non mancano i tedeschi: il poeta R. M. Rilke, con Diario fiorentino - R. M. Rilke e Lou Salomè di Roberto Mosi, e Gisella Selden Goth e Trudy a Firenze, madre e figlia, musicologa e danzatrice, che tanto hanno contribuito alla cultura musicale fiorentina del Novecento, di Maria Dina Tozzi. Nicoletta Manetti ha indagato la permanenza di tre coppie: Anja e Dostoevskij a Firenze, otto mesi quando la città era capitale, tra attacchi epilettici e miseria, ma anche stupore e la nuova gravidanza di lei; D.H. Lawrence e Frieda a Firenze, L’Amante di Lady Chatterley: il poeta che, nel suo inquieto peregrinare, trova nella Flowery Tuscany l’armonia vagheggiata e l’ispirazione per il suo più famoso romanzo; Gertrude Stein e Alice B. Toklas a Firenze, in cui la “Signora del Novecento” dichiara il suo amore ad Alice su per la collina di Settignano.
Venerdì 20 giugno ore 18.30 L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: musica dal vivo con Davide Zappia. Davide Zappia è un pianista professionista di 26 anni, di formazione classica e jazz, diplomato al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Ha fatto parte dell’orchestra jazz del Conservatorio di Firenze nell’ambito dei progetti attivati dal Conservatorio, esibendosi al Teatro Romano di Fiesole; ha inoltre condiviso il palco con musicisti del calibro di Rita Marcotulli. Ha curato l’arrangiamento ed eseguito brani musicali per spettacoli teatrali di successo come “Il mio Nome è Spadaro”, di Gianmaria Vassallo e Riccardo Giannini, andato in scena al Teatro Puccini di Firenze. Al Giardino delle Rose presenterà arrangiamenti personali (piano e voce) di composizioni standard internazionali appartenenti al repertorio jazz e pop e brani originali del proprio repertorio.
Sabato 21 giugno ore 18.30 L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: musica dal vivo con Keruak Trio. I Keruak uniscono i suoni e la forza del pop-rock al groove del funk. Raccontandosi sia in italiano che in inglese, la loro musica è un invito a non prendersi troppo sul serio. Questa domenica suoneranno in duo acustico, per farvi divertire e scoprire una versione più intima dei loro brani originali e cover.
Domenica 22 giugno ore 17 massaggi – rieducazione motoria – autodifesa a cura di Matteo Bruno. Massaggiatore professionale, esperto di Judoka, Matteo Bruno alternerà sessioni di massaggi gratuiti a dimostrazioni e piccole lezioni di autodifesa con approccio al movimento per tutti. Alle 18.30 L’Associazione Culturale Quadrophenia presenta: musica dal vivo con SOS Bluegrass. Nicola Ronchi, Leonardo Campatelli e Cristian Vegni formano un trio acustico che ripropone i classici della musica country rock dagli anni ’50 agli anni ’70. Atmosfere folk, rock, country tipiche della tradizione americana (e non solo) accompagnate da armonie vocali sono il biglietto da visita degli SOS Bluegrass. Con le sonorità d’oltreoceano, vi accompagneranno in un viaggio che percorre oltre sessant’anni di ottima musica con hit senza tempo che hanno segnato il panorama musicale mondiale.